Cercasi vittoria disperatamente. Ma soprattutto uno spiraglio di fortuna. L'ultima tegola, il k.o. di Balotelli, è la classica nuvola fantozziana che si aggiunge agli altri problemi di Massimiliano Allegri. Che rispetta e non poco l'Udinese. "Con loro non sono mai state gare facili - sostiene il tecnico nella conferenza stampa della vigilia -. Sono partite difficili. L'Udinese ha buoni valori tecnici - spiega - ha un giocatore davanti che fa sempre la differenza (Di Natale, ndr), un allenatore che ha dimostrato nella sua carriera di saper fare grandi cose. Avrebbe meritato di allenare una grande. Bisognerà avere pazienza e non dovremo essere nevrotici. Abbiamo una classifica deficitaria. Dobbiamo portare a casa la partita".

il gruppo — Non ci sarà Balotelli, ultima tegola alla voce infortunati. Allegri ingoia amaro e dice la sua partendo dal personaggio. "La posizione di Mario non è semplice: ogni cosa che fa viene esaltata ai massimi livelli. Ha un compito difficile, è quello dei grandi campioni. Lui deve capire chi è, che personaggio è e deve fare una gestione migliore della sua persona. Per farla si devono fare sacrifici, tante cose non vanno fatte affinchè non si dia adito ai media. Ci spiace non averlo sabato sera. Con quella di domani sarà la quarta partita che salterà. Lunedì faremo un'ulteriore valutazione per capire se potrò utilizzarlo contro il Barcellona martedì. Da parte mia e della società c'è grande fiducia nello staff tecnico e medico della Nazionale. Se hanno fatto giocare Mario si vede che hanno ritenuto che potesse farlo. Comunque se ce l'avremo tanto meglio, altrimenti faremo senza. L'arma in più del Milan è stata sempre il gruppo". Al posto di Balo toccherà a Matri. Ecco l'Allegri-pensiero: "Una punta viene valutata per i gol che fa. Ha avuto occasioni per farli, magari domani riuscirà a segnare". In difesa spazio a Silvestre, finalmente recuperato dopo il lungo k.o.

Kakà torna in gioco. LaPresse

E Kakà? "Ricardo ha al massimo mezz'ora nelle gambe. Il suo recupero è graduale; non possiamo rischiare un'altra ricaduta. L'importante è comunque averlo a disposizione, questo è un primo passo verso il totale recupero".

saper vivere — Sorride sui titoli dei giornali che hanno calcato la mano sulla sconfitta con la Primavera di Pippo Inzaghi: "Non mi danno fastidio; li vivo in modo staccato. Analizzo in modo sereno le cose che non vanno e in un modo o nell'altro le rimetto sempre a posto".

cinque centimetri — Poi gli altri infortunati? "De Sciglio sta lavorando duramente tutti i giorni per essere a disposizione col Barcellona, ma sarà difficile". Sul ritiro dopo la brutta amichevole con il Caen frena : "Non è un provvedimento punitivo. Dobbiamo essere responsabili della nostra classifica deficitaria. Dopo la sosta, stare qui insieme fa solamente bene. Abbiamo analizzato alcune situazioni che abbiamo sbagliato durante le partite. E' importante essere uniti e fare gruppo". E nonostante infortuni, squalifiche e malasorte, il tecnico non rinuncia al suo sorriso splendente. Sentitelo: "Non mi preoccupa nulla; i giocatori in campo saranno all'altezza. Con le loro qualità faremo una buona partita. Domani dobbiamo cominciare a eliminare quegli errori che stiamo pagando a caro prezzo". Non solo in difesa, ma anche sottoporta; come quei gol mancati per un'inezia. Allegri lo sa bene e si congeda con gusto allegorico: "Ci mancano 5 centimetri per arrivare alla vittoria".