L'allenatore del Milan Massimiliano Allegri. Ansa

Arriva il Celtic. In altri tempi nessun problema. Per il Milan di oggi un avversario ad alto rischio. Ma Massimiliano Allegri non perde il suo inguaribile ottimismo: "Abbiamo al momento 13 giocatori con un punto interrogativo su Poli; ho solo due dubbi in difesa tra Constant ed Emanuelson e uno tra Birsa e Robinho; sceglierō entro domattina (mercoledė, ndr). Giocheranno poi Zaccardo, Mexes e Zapata; poi Nocerino, De Jong e Muntari e in attacco Matri e Balotelli.

bollettino di guerra — Allegri approfondisce la sua teoria sui k.o.: "La lista degli infortunati sembra un bollettino di guerra, ma non sono preoccupato per la situazione. Abbiamo infortuni traumatici e solo 4 muscolari: El Shaarawy, Montolivo, Abate che si č infortunato in Nazionale, e Kakā, che č arrivato da due settimane e sabato avrei fatto giocare solo un tempo se non si fosse fatto male Montolivo. Poi ci sono due menischi lesionati, una rotula fratturata, la spalla di Niang, che domenica torna, e Pazzini, che č stato operato solo il 23 maggio perchč nel finale di stagione avevamo bisogno di lui". Quindi riflettori sui biancoverdi: "Il Celtic č una squadra fisica, molto pericolosa in attacco. Dalla nostra avremo perō 50mila tifosi e i ragazzi risponderanno facendo una grande partita". Allegri torna a parlare della partita con il Torino: "Abbiamo giocato male nella fase offensiva. Ci siamo mossi poco. Nella ripresa in occasione dei gol abbiamo concesso campo aperto ai granata. Errori da evitare in Champions. Contro gli scozzesi dobbiamo cercare di vincere con una buona soliditā difensiva di squadra, non solo di reparto. Dobbiamo ritrovarla in Europa e in campionato: se difendi meglio attacchi meglio. Sono tre punti importanti per il futuro in Champions. Ci sarā l'atmosfera giusta: i presupposti migliori".

Pronto l'esordio di Alessandro Matri. Ansa

matri, il celtic e balo — Allegri si presenta davanti ai microfoni con Alessandro Matri. "L'emozione č forte - dice l'attaccante -; ho tanta voglia di esordire. L'anno scorso al Celtic con la maglia della Juve ho segnato; spero di ripetermi. Loro sono molto forti in casa, ma sono pericolosi. Sono fisici e tecnici, ma poi starā a noi indirizzare la partita nel migliore dei modi". Allegri esalta l'ex bianconero: "Le caratteristiche di Alessandro le ha solo Pazzini; lui ci puō dare soluzioni importanti davanti quando abbiamo bisogno di profonditā. A Torino ci ha dato una mano: č uno che crea spazi". Gli chiedono del compagno di reparto Balotelli. "Con Mario č facile andare d'accordo calcisticamente parlando (ma anche fuori). E' un grande giocatore; a Torino abbiamo fatto qualcosa di buono; spero domani di finalizzarle in modo decisivo. Spero in un esordio con gol, anche se spero solo nella vittoria". Matri poi si concentra su Allegri: "Il mister č rimasto uguale come ai tempi di Cagliari; forse al Milan ci sono molte pių cose da gestire, ma č sempre sereno come allora".

pato — A proposito di infortuni, Allegri una battuta la dedica a Pato che ha criticato il lavoro dello staff medico del Milan. "Alexandre in Brasile ha trovato la sua dimensione, č stato riconvocato in Nazionale ma certe accuse gratuite a chi lavora in modo professionale tutti i giorni si potrebbero risparmiare" taglia corto il tecnico del Milan.

Non sono un disonesto — Allegri torna a parlare di Torino e di Kakā: "Furibondi con me a Torino? Le immagini confermano che noi abbiamo avuto un comportamento regolare. Ma li capisco; vincevano 2-0 a 5' dalla fine. Quindi č scattata la rabbia. Ma a freddo ti rendi conto che le cose sono andate in modo diverso. Non sono un disonesto". E poi Montella e gli arbitri: "Non replico; a Firenze abbiamo pagato spesso, vedi le squalifiche di Ibra e Balotelli". Infine l'infortunio e il gesto di Kakā: "E' stato un dolore che č andato aumentando ora dopo ora, un affaticamento che č cresciuto nell'arco della partita. Il suo gesto di dimostra il ragazzo che č, come tiene al Milan, come rispetta il Milan e i suoi tifosi e la voglia con la quale vuole rimettersi in gioco subito dopo questo infortunio visto che era arrivato con grande voglia".