Un concitato Allegri a bordo campo al Tardini. Ansa

"Non pensiamo al Barcellona, martedì abbiamo un'importante gara di Coppa Italia a Torino e poi sabato affrontiamo la Roma". Insomma, Massimiliano Allegri vuole affrontare una gara per volta e dopo aver sbancato Parma e godersi il momento in attesa di recuperare altri giocatori. "Speriamo che Boateng torni velocemente, ma anche gli altri; ci aspetta un finale di stagione intensa, c'è bisogno di forze fresche, c'è bisogno di vincere, ci sono tante gare e ci vogliono i ricambi" afferma a fine gara. Si parte quindi dalla Juve martedì in Coppa Italia. "Sarà difficile, loro hanno vinto 2-1 da noi, ma dobbiamo andare a Torino convinti di potercela fare, cercando di fare una grande partita. Fiorentina-Juve? Spero che i viola facciano risultato, sarebbe un altro piccolo allungo verso la vittoria del campionato. Ma sarà difficile, sarà una gara aperta" sostiene il tecnico che tesse le lodi di Emanuelson. "Più ci si abitua a giocare in un ruolo meglio è, poi più si gioca meglio è. Direi che è un calciatore duttile, ha giocato da mezzala destra facendo molto bene, ha fatto terzino sinistro e credo possa farlo ma solo in alcune gare. Lo ritengo importante perché ricopre diversi ruoli, in questo momento da trequartista sta facendo davvero bene".

il dossier e berlusconi — Di arbitri meglio non parlarne confermando dunque la posizione iniziale del tecnico livornese, ma a precisa domanda sull'eventuale fuorigioco di Ibra in occasione del secondo gol, Allegri risponde sicuro: "Andava dritto per dritto, si è scansato, credo sia ininfluente all'azione, Ibra non ha bloccato il difensore" ha risposto prima di tornare sulla polemica con la Juve. "Ho detto che chiunque, quindi anche noi, farebbe un dossier arbitrale mettendo solo gli episodi a sfavore. La prossima volta cercherò di essere più chiaro o farò uno schemino. Berlusconi? Il presidente ha portato bene, quando viene lui è sempre un buon segno, era contento, ci sprona sempre a fare meglio di quello che facciamo".

berlusconi — "L'allenatore è il dodicesimo uomo in campo, se non lo fa l'arbitro". È il commento a fine partita di Silvio Berlusconi alla domanda sui meriti di Allegri nei risultati del Milan. E sull'arbitro di Parma-Milan, che non avrebbe visto un rigore su Ibrahimovic, la risposta è stata diplomatica: "Non posso dire nulla, non ho visto bene". Sulle punzecchiature tra Milan e Juventus, l'ex premier non ha cambiato tono: "Fanno parte del gioco".