"È una partita importante visti gli impegni che abbiamo. Il gruppo è sereno, abbiamo analizzato le sconfitte e dobbiamo fare qualcosa in più rispetto a quanto fatto sul piano del gioco e dell'intensità di gara. Ma sono cose da fare con tutta la serenità del caso": è quanto ha detto il tecnico del Milan Massimiliano Allegri alla vigilia della gara contro l'Udinese, intervistato da Milan Channel. L'Udinese, ha spiegato Allegri "è una squadra che gioca bene in contropiede, quindi dobbiamo disputare una partita di grande attenzione in fase difensiva". "Non c'è assolutamente resa nei confronti della Juventus - ha proseguito il tecnico rossonero - abbiamo lo scontro diretto da giocare. L'anno scorso c'è stato un momento in cui sembrava avessimo perso tutto, il campionato non lo perdiamo e non lo vinciamo domani". Per quanto riguarda Ibrahimovic, Allegri lo ha definito "molto sereno: sa di aver sbagliato - ha aggiunto - lui è uno che vuole vincere, lo vedremo meglio di prima".

Massimiliano Allegri è nato a Livorno l'11 agosto 1967. Afp

ritorno ai 3 punti — "Bisogna tornare a fare punti. Nelle ultime cinque partite ne abbiamo perse 3, di cui una di coppa Italia, ma la squadra è serena, sta bene e sta recuperando un po' di fortuna". Non appare preoccupato Allegri, nonostante gli ultimi risultati e alla vigilia della trasferta di Udine. "Quando non si ottengono risultati le cose si vedono in maniera più negativa - continua -. Guidolin non ha mai vinto con me? È un dato di fatto ma l'Udinese gioca un bel calcio, è difficile da affrontare. Per noi sarà difficile come sempre. Sul piano tattico dovremo avere pazienza, ma soprattutto, visto che veniamo puniti alla prima occasione, bisogna avere più attenzione nel curare la fase difensiva. Crisi? Assolutamente. Siamo in lotta su tre fronti, anche se il primo round di Coppa Italia è andato alla Juve. Bisogna parlare poco, lavorare e i risultati arriveranno. Non so se battendo domani l'Udinese vinceremo il campionato, ma sono sicuro che a fine stagione saremo in lotta con la Juventus per lo scudetto".

Il battibecco Ibra-Storari. LaPresse

juve&ibra — "Noi polemiche non ne abbiamo fatte. Credo ci siano state esternazioni da parte della Juve che io ascolto e leggo, ma non commento. Noi abbiamo altre cose a cui pensare in questo momento. Dobbiamo non preoccuparci delle tre sconfitte - aggiunge il tecnico rossonero - ma avere la forza interiore che deriva dal fattro che siamo ancora in lotta su tutti e tre i fronti". Si torna su Ibrahimovic e sui suoi comportamenti contro Napoli e Juve: "Come ha detto Ibra, ha sbagliato in quel momento ma dargli addosso non è giusto anche perché fino ad ora era stato impeccabile. Lo aspettiamo più in condizione e sereno di prima. Il ricorso? Fino al 23 non credo non si possa sapere se verrà accolto o meno".

milan&juve — "Non c'è nessuna resa nei confronti della Juventus. Dobbiamo fare qualcosa in più a livello di gioco e di intensità. Serve maggiore attenzione, maggiore cattiveria". La formazione rossonera riparte dopo il k.o. casalingo contro la Juventus nell'andata della semifinale di Coppa Italia. I rossoneri inseguono la Vecchia Signora in campionato: i torinesi comandano con un punto di vantaggio e con una gara da recuperare rispetto al diavolo. "Non vinciamo e non perdiamo il campionato domani a Udine. Il cammino è lungo, dobbiamo mantenere un atteggiamento equilibrato. È normale ricevere critiche quando i risultati non arrivano. Nel calcio, poi, è tutto opinabile. Accetto le critiche e le valuto, perché magari posso vedere qualcosa in maniera differente. Quando si subisce il gol alla prima occasione, magari dopo 75 minuti di possesso palla, vuol dire che serve più attenzione o cattiveria. Il gruppo, però, è sereno: la squadra non ha perso valore in una settimana", aggiunge ripensando alla sconfitta incassata contro la Lazio e al pareggio casalingo con il Napoli.

Boateng, uno degli attuali 13 indisponibili. Reuters

infermeria — Il Milan continua a fare i conti con un'infermeria affollatissima (anche Abbiati salterà la trasferta di udine). Il peggio, però, sembra passato. Pato, Nesta e Flamini lavorano con maggiore intensità (ma nessuno dei tre è disponibile). Boateng e Aquilani migliorano sensibilmente. "Sarebbe importante recuperare tutti, visti gli impegni che abbiamo da qui a giugno»". A centrocampo gli uomini restano contati: "Ambrosini giocherà davanti alla difesa, devo decidere la collocazione di Nocerino, Seedorf e Emanuelson". In attacco, mancherà lo squalificato Zlatan Ibrahimovic e potrebbe partire titolare Maxi Lopez: "Potrebbe essere arrivato il tempo di Maxi Lopez, vedremo. Si sta impegnando in allenamento per integrarsi, risultarà utile da qui a maggio. Pato, Nesta e Boateng potrebbero essere utili con l'Arsenal. Rincorsa scudetto? Se le vinci tutte, la Juve si può prendere".