Il copione ormai è consolidato. Atterraggio in elicottero sulla piastra polivalente in sintetico, un primo saluto alla squadra, il pranzo con Galliani, Allegri e lo staff tecnico, e poi un altro faccia a faccia coi giocatori, in modo da motivarli e caricarli a dovere in vista della sfida col Toro. Anche oggi Silvio Berlusconi è arrivato a Milanello per stare vicino ai suoi ragazzi. È la quinta volta nelle ultime tre settimane e, a parte la sconfitta con lo Zenit, la missione di motivatore ha sempre sortito effetti. Il Milan ha ripreso a carburare proprio quando il presidente ha ripreso a stare vicino personalmente alla squadra. Berlusconi è atterrato alle 13.20, la rifinitura dei rossoneri inizierà alle 14.30. Poi, partenza per Torino. Berlusconi ha parlato ai media, di attualità e mercato, ecco i concetti salienti.

Berlusconi a Milanello. Afp

su balotelli — "È stata male interpretata la mia frase ("Mario non è un sogno" ndr), io non sogno queste cose di notte. Non c'è nessuna trattativa per lui. Costa troppo, non sono più i tempi, queste cose non si possono più fare".

su conte — "Non conosco nello specifico la sua situazione. Ma non ci sarebbe da meravigliarsi se anche lui fosse uno dei perseguitati dalla giustizia, in questo caso sportiva".

su pato — "Quando rivedremo il vero Pato? Se lo domanda anche lui. Tutte le mattine si alza, si guarda allo specchio e si chiede "Chi sei tu?"".

sul sorteggio di champions — "In Champions preferiamo una "grande", perchè le altre contro il Milan fanno sempre la partita della vita".

Massimiliano Allegri. Ansa

parla allegri — Intanto ha parlato Massimiliano Allegri in conferenza stampa. Tabelle recupero: "Non faccio tabelle perchè quando succede alla fine le sbaglio ma a fine febbraio saremo in un'ottima posizione di classifica". Sorteggio ottavi Champions: "Sono tutti difficili e bisogna arrivarci nelle migliori condizioni ma in questo momento mancano ancora tre mesi, pensiamo al campionato dove abbiamo il dovere di cercare di risalire la classifica". Errori arbitrali pro Milan: "Nell'ultima partita la squadra nel secondo tempo ha dilagato e il fuorigioco di El Shaarawy nel gol del pari è stato ininfluente ai fini del risultato, è stata invece decisiva l'espulsione di Barrientos che è stata giusta. Dire che il Milan ha fatto gli ultimi sei punti con aiuti arbitrali ha poco senso altrimenti potremmo dire che prima ci sono state 7-8 decisioni a sfavore nostro". "Il mercato? Siamo in 32 e penso che siamo anche troppi, la società saprà cosa fare". Il ritorno di Antonio Conte sulla panchina della Juve: "Gli faccio i migliori auguri. Credo che abbia sofferto a stare lontano dalla squadra. Di gol dalla panchina se ne fanno pochi ma potrà essere importante perché dalla tribuna le partite si vedono in maniera diversa". Situazione infortunati: "Abate e Antonini recuperati, Bonera da domani è con la squadra, Constant e Montolivo tornano col Pescara, Pato ha una contusione che gli dà fastidio e non si riassorbe, in settimana vediamo". L'assenza di Montolivo: "Per caratteristiche non ce n'è un altro come lui, cercheremo di ovviare con qualcuno lì al centro". La sconfitta con lo Zenit un passo indietro? "No, abbiamo giocato bene. Però bisogna migliorare in difesa, anche se 12 gol presi quest'anno sono arrivati su palle inattive".