Un posto per vecchi? Scordatevelo. Il Milan ormai è diventato una specie di kindergarten, e siccome mancava all’appello Niang, nell’ultima notte americana del precampionato la squadra ha posto rimedio e ha riempito anche questa casella. Il bimbo prodigio francese sembrava rimasto immobile, stampato sul palo del Camp Nou con quella palla che avrebbe potuto rendere diversa (forse, ma non è poi così probabile) la stagione europea del Milan. Così, siccome Mbaye è il cocco di tutti e tutti lo aspettavano, contro il Los Angeles Galaxy ha trovato il modo di inventarsi un gol molto bello, mettendo al sicuro il terzo posto in Guinness Cup. “I risultati dell’estate sono ricordi che scompaiono presto, nel bene e nel male”, ammonisce il capitano Montolivo. Però il gol del bimbo francese è una buona notizia per Allegri e per tutto il club.

Il Milan esulta al raddoppio di Niang. Afp

BALO DIVO — La partita era stato sbloccata al 17’ da Balotelli, l’unico per il quale il pubblico di Miami vada in estasi a scatola chiusa. Del resto, Mario aveva provveduto ad aprirla dopo pochi minuti, con un colpo di tacco di quelli che si meritano un coro di estatici “ohhhh”. Agli americani piacciono i trucchi con il pallone e dopo mezzora di gioco anche El Shaarawy e Niang si sono conquistati la loro fetta di attenzione: la differenza fra i due sta nel fatto che El Shaarawy gioca anche lontanissimo dalla porta con grande generosità, ma manca il colpo vincente, mentre lo svagato M’Baye, con quelle sue lunghe gambe da ragno, esegue movimenti che alla fine confondono il bravo Dunivant inventando il raddoppio. A Cudicini tocca riprendere il pallone in fondo alla rete per la seconda volta, mentre il Galaxy, nonostante l’impegno di Donovan osannato a ragione come il migliore in campo per i californiani, non riesce a scomporre del tutto l’indolente dominio del Milan.

FINALE OK — Il primo tempo offre un bello spettacolo, i ritmi sono buoni e gli spettatori soddisfatti. Il secondo, fra cambi e stanchezza che avanza dopo l’allenamento duro del giorno prima, è un po’ così. Anche il leggero infortunio accusato da Balotelli dovrebbe finire in niente: probabilmente si tratta di semplici crampi. “Sono soddisfatto, abbiamo giocato una buona partita”, dice il tecnico Allegri. “Siamo sulla strada giusta per il playoff di Champions League. Naturalmente gli infortunati non saranno fra dieci giorni al livello di forma degli altri, ma è importante recuperarli. Niang ha segnato un bel gol. Ha grandi potenzialità, ma è un ragazzo e ai ragazzi bisogna dar tempo. Contro il Galaxy in campo c’era un attacco di ventenni, e anche se Mario ha grande esperienza internazionale ha pur sempre 22 anni. Miglioreremo”.

Il tabellino:
GALAXY – MILAN 0-2 (0-2)

MARCATORI Balotelli 17’, Niang 40’ pt;
GALAXY (4-2-3-1): Cudicini (dal 1’ st Penedo); DeLaGarza (dal 1’ st Jimenez), Gonzalez (dal 1’ st Opare), Leonardo (dal 26’ Meyer) , Dunivant (dal 21’ Cochrane); Juninho, Sarvas (dal 1’ st Mastroenei); Franklin (dal 25’ st Sorto), Donovan (dal 1’ st Villarreal), Rogers (dal 1’ st Zardes); Kean (dal 21’ st Courtois) (Rowe, Clark, Gaul, Garcia, Rugg, Hoffman, Mc Bean, Walker) All Arena
MILAN (4-3-3): Abbiati (dal 1’ st Amelia); Zaccardo, Zapata (dal 36’ st Iotti), Silvestre (dal 1’st De Jong), Emanuelson (dal 21’ Constant); Poli, Montolivo (dal 12’ st Muntari), Nocerino (dal 36’ st Cristante); Niang (dal 21’ Traore), Balotelli (dal 36’ st Petagna), El Shaarawy (dal 36’ st Kingsley Boateng) (Gabriel, Antonini, Prince Boateng, Pacifico, Pinato). All Allegri
ARBITRO Unkel
AMMONITI Courtois (G), DeLaGarza (G)