La grinta di Massimiliano Allegri. Ansa

Il dato è allarmante: Pato e Robinho insieme hanno segnato meno di un terzo delle 13 reti di Zlatan Ibrahimovic. Esattamente 2 a testa, ma Massimiliano Allegri è fiducioso: "Alla fine del campionato non ci mancheranno i loro gol", spiega l'allenatore del Milan alla vigilia della ininfluente trasferta di Champions League contro il Viktoria Plzen. A Praga saranno loro i due gli uomini di punta, mentre Zlatan Ibrahimovic dovrebbe al massimo disputare un tempo. Occorre però recuperare in fretta le capacità balistiche dei due brasiliani, perché Ibra, anche se è Ibra, non è infallibile.

massima fiducia — Allegri spiana la strada al "Papero": "Pato sta bene, ha bisogno di giocare e lo farà a Praga, può essere il nostro acquisto di gennaio" afferma convinto. L'allenatore rossonero ne approfitta per consolare Robinho per il gol sbagliato a Genova venerdì: "Roby non si può mettere in discussione perché ha sbagliato due gol. A lui è stata attaccata questa etichetta ma non solo lui li sbaglia. Gli ho detto che sabato in serie B un attaccante se ne è mangiato uno peggiore (Insigne del Pescara, ndr)". Senza gli infortunati Nesta, Abbiati, Gattuso, Flamini, Cassano e Van Bommel, Allegri farà partire titolare Mexes e potrebbe portare in Repubblica Ceca anche tre ragazzi della Primavera, Innocenti, De Sciglio e Cristante. Mancherà invece Aquilani, squalificato a tavolino su rettifica dell'Uefa, dopo il giallo dato erroneamente a Nesta e non a lui durante Milan-Barcellona, in occasione del fallo su Messi che provocò il rigore per i catalani.

"siamo il milan" — I cechi giocheranno la partita della vita, a caccia del terzo posto che significa Europa League. Ma Allegri non ci sta a perdere. "Non conta ai fini della classifica, ma siamo il Milan e bisognerà giocare per fare risultato, perché uscire dal campo con un risultato negativo significa uscire dal campo con un'arrabbiatura che non vogliamo. Deve essere un buon allenamento, anche perché giochiamo di martedì; poi torneremo in campo domenica e ci sarà tutto il tempo per recuperare".

la juve — Ma l'incontro a Milanello con i giornalisti serve anche a ribadire la sua grande considerazione della Juve. "Non è questione di arrivare davanti ai bianconeri per gestire il campionato, si deve giocare fino in fondo" spiega Allegri. Che sottolinea un concetto lapalissiano: "Quando una squadra è imbattuta dopo 13 partite significa che ha valori tecnici, caratteriali e ha le carte in regola per lottare fino alla fine".

galliani e tevez — Intanto tiene banco il mercato. E inevitabilmente, anche nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio a Firenze, dove è andato a ritirare il premio come miglior dirigente italiano, finendo nella Hall of fme del calcio italiano 2011, Adriano Galliani è stato interrogato su Tevez. "Non fatemi dire bugie quando vengo a prendere un premio; ne parliamo nei prossimi giorni" ha replicato l'a.d. del Milan che poi ha aggiunto: "Si tratta di un giocatore del City. Il club inglese ci ha autorizzati a parlare con il suo procuratore ma non abbiamo ancora parlato direttamente con il club". Sul contratto di Allegri un nuovo importante capitolo: "Non ci sono problemi, c'è già un accordo fino al 2014, non abbiamo avuto il tempo per mettere nero su bianco, per firmare, ma l'accordo c'è e lui quindi resterà con noi".

la juve — Infine il punto sul campionato. "La Juve ci ha sorpassati di nuovo? Noi il sorpasso l'avevamo fatto, ed era già tanto; comunque il campionato è ancora lungo. Nocerino ha detto che non porterebbe i suoi figli in uno stadio italiano? E' brutto dire questo, ma si sa che da sempre questo è uno dei problemi di calcio italiano".