Hernanes in azione contro la Roma. LaPresse

"È tanta roba, non ho parole". Così il Profeta della Lazio Hernanes ha commentato a caldo ai microfoni della Rai la vittoria della Coppa Italia da parte della Lazio a spese della Roma.

"Ricordo che quando ero ragazzino io pensavo alla brevità della nostra vita e mi sono detto che deve essere vissuta cercando di scrivere il proprio nome nella storia. Ero ragazzino e non sapevo che dopo alcuni anni avrei avuto questa opportunità e cioè di scrivere con i compagni il mio nome nella storia della Lazio" ha detto Hernanes.

futuro — "Dopo aver sbagliato il rigore nel derby di ritorno, da quel giorno ho cominciato a pensare alla finale, immaginavo che la Roma avrebbe vinto contro l'Inter e volevo riscattare quel rigore sbagliato. Sapevo che dovevo riscattare quel giorno, eravamo troppo concentrati, attenti, non potevamo non vincerla questa gara. Futuro? Non ci ho voluto pensare fino ad ora, adesso c'è la Confederations Cup con il Brasile, intanto il primo compito è stato fatto Però ho un contratto fino al 2015. Dovrei restare".

lulic — Il match winner Senad Lulic e la dedica a fine gara: "Questa vittoria rimane indimenticabile. Soprattutto contro la Roma è una cosa incredibile. Gol storico? Rimane indimenticabile e lo dedico a mia moglie, che è incinta. Ho visto Candreva lì sulla destra, mi sono trovato al momento giusto ed è una cosa bellissima".

petkovic — E' un Petkovic euforico: "Sono soddisfatto per i ragazzi che in questi mesi hanno lavorato bene e meritavano questo successo. Complimenti anche alla Roma, non è facile perdere una partita del genere. Mi dispiace per loro, ma sono orgoglioso per i miei ragazzi. Ora abbiamo una grande soddisfazione, c'è l'Europa League davanti. Sapevo che dopo tutto il lavoro fatto nel corso dell'anno doveva tornare indietro qualcosa. Abbiamo vinto con la testa e con la fortuna, abbiamo meritato questo torneo. Io ho sempre cercato di essere quello che sono, con tanta umiltà. Era importante dare una grande soddisfazione a questa città. Non eravamo brillantissimi, ma eravamo abbastanza concentrati per vincere. Era la 54/a gara ufficiale e non era facile gestire tutto il tempo. Sono soddisfatto per tutti quanti, dal magazziniere al presidente".