La curva nord all'Olimpico e lo striscione pro Palestina apparso dopo i cori antisemiti. Ansa

Un giovedì lungo e fatto di tanta tensione, dopo quanto avvenuto nella notte a Campo de' Fiori a Roma. C'è Lazio-Tottenham da giocare e l'assalto ai tifosi inglesi al pub la notte precedente la gara di Europa League, con dieci feriti di cui uno in grave, ha fatto salire al massimo il ivello di preoccupazione, scatenando polemiche e dibattiti in tutta Europa.

cori antisemiti in curva nord — Intanto nonostante la festa per Gascoigne, il clima antisemita emerge anche durante la partita dell'Olimpico cominciata alle 19. "Juden Tottenham, juden Tottenham" questo il coro partito dalla curva Nord dello stadio Olimpico, occupata dallo zoccolo duro del tifo della Lazio. E' stato intonato intorno al 10' del primo tempo del match di Europa League tra biancocelesti e Tottenham. Qualche minuto più tardi nello stesso settore è stato esposto anche lo striscione "Free Palestina".

INGLESI — In Gran Bretagna è fortissimo il senso di indignazione espresso dai media. Le immagini del "Drunken Ship" devastato dopo il raid notturno campeggiano su tutte le prime pagine dei siti inglesi. Una pessima immagine della Roma calcistica (già ribattezzata dal Daily Telegraph "the stab city", la città degli accoltellamenti). Un'ampia e dettagliata ricostruzione dell'attacco "certamente organizzato", come ha ammesso un portavoce del Campidoglio - appare anche sul sito del Daily Mail, con numerose fotografia di Campo de' Fiori. "Ogni volta che un club della Premier League gioca a Roma ci sono tifosi inglesi accoltellati". Questo il durissimo il commento di David Lammy, deputato alla Camera dei Comuni per il collegio uninominale londinese di Tottenham. "Ogni volta viene promesso che le cose cambieranno - fa notare Lammy via Twitter - ma poi non cambia mai niente e questi episodi si ripetono. Il mio pensiero va ai fan del Tottenham aggrediti, e feriti, la notte scorsa a Roma". Lammy, 40 anni, è stato Ministro dell'Università nel governo di Gordon Brown.

paura — E' quella dei tifosi inglesi già presenti a Roma che si lamentano. "Per fatti di violenza i nostri club sono stati sospesi per anni a livello internazionale. Ora siamo noi i bersagli ma non vengono presi provvedimenti adeguati".

il tottenham — Si è fatto sentire anche il Tottenham, rimasto in contatto con le autorità locali per tutta la notte, che ha confermato il ferimento di nove tifosi e tramite il suo sito ha rinnovato le raccomandazioni su come raggiungere questa sera lo stadio Olimpico, dove è in programma la gara di Europa League. Massima prudenza e l'uso delle navette ufficiali: una lunga mail di consigli che apre il sito degli Spurs. Il Foreign Office britannico ha annunciato di seguire attentamente gli sviluppi della vicenda, facendo temere a un certo punto anche che il tutto sfociasse in un caso diplomatico. L'Ambasciata britannica a Roma fin dall'alba si è messa "in contatto con le autorità italiane sul raid contro i tifosi del Tottenham ed è in attesa di ricevere un rapporto ufficiale sull'accaduto. Due dei dieci inglesi aggrediti sono stati già dimessi dall'ospedale San Giovanni", ha riferito una fonte dell'ambasciata che ha confermato che le condizioni del tifoso accoltellato sono gravi. Appena appresa la notizia del raid, lo staff dell'ambasciata si è subito attivato per prestare assistenza ai cittadini britannici coinvolti, che erano arrivati nella capitale per la partita di Europa League di questa sera, Lazio-Tottenham.

la ricostruzione di alemanno — Alemanno è intervenuto in mattinata sulla vicenda: "Quello di questa notte a Campo de' Fiori è un episodio di teppismo da stadio trasportato nel cuore di Roma. Un gruppo di sedicenti tifosi, in realtà teppisti, che si sposta appositamente per fare una incursione, per colpire il giorno prima i tifosi della squadra avversaria è impressionante - ha aggiunto -. Io mi auguro che la polizia e gli inquirenti trovino questi responsabili, perché ciò che è accaduto dimostra che c'è una banda di pazzi e delinquenti che si aggira, coprendosi dietro il tifo, nei nostri stadi e questo non è ammissibile. Sottolineo che se si sono evitati danni più gravi è solo grazie ai nostri vigili urbani presenti a quell'ora nella piazza e hanno potuto immediatamente chiamare la polizia". Per la cronaca tutti i testimoni hanno parlato di 20 minuti di assedio senza l'intervento di nessun agente.

abete indignato — “L’aggressione ai danni dei tifosi del Tottenham è un atto di inqualificabile violenza. La Federcalcio esprime la più ferma condanna per l’accaduto e la propria solidarietà ai tifosi vittime di tale violenza; esprime altresì il fortissimo auspicio che, grazie all’opera sempre professionale delle forze dell’ordine, sia possibile individuare e punire nella maniera più severa i colpevoli di un gesto che non corrisponde alle tradizioni di ospitalità e di accoglienza della città di Roma”. Queste le parole del presidente della Figc, Giancarlo Abete.

Il presidente della lazio, Claudio Lotito.

lotito e la matrice — Il presidente della Lazio, Claudio Lotito, si è limitato a poche parole, in attesa di conoscere gli sviluppi del caso: "Questi atti vanno sempre condannati ma, al momento, da informazioni assunte dalla società, non risulta con certezza che l'aggressione sia stata opera di tifosi della Lazio". Il presidente del Municipio, Orlando Corsetti, è sconvolto: "Un evento drammatico, un vergognoso agguato. Soluzioni? Presenza costante delle forze dell'ordine, ma non possiamo militalizzare la citta".

"non c'entra lo sport" — L'Osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive presso il Viminale ha emesso un comunicato da L'Aquila, dove c'è stata una riunione sullo stadio senza barriere: "L'Osservatorio condanna con fermezza gli episodi di violenza registrati a Roma la scorsa notte, che hanno visto vittime tifosi inglesi del Tottenham. Si tratta di fatti che nulla possono avere a che fare con lo sport e che richiedono una decisa presa di distanza da parte di tutti, nell'auspicio che presto si arrivi ad identificare i responsabili".