"Lasciamo stare le chiacchiere, noi abbiamo bisogno di concentrazione". Edy Reja, tecnico della Lazio, liquida così la battuta di Francesco Totti che lo aveva indicato come "portafortuna" per la Roma nel derby di domenica, visto che con lui in panchina la Lazio ha perso sempre nella stracittadina. Però poi una battuta in più la regala, per "accendere" questa vigilia: "Mi dispiace che Totti non ci sia in questo derby. Lui è un calciatore di grande classe... quando gioca". Di più non ha aggiunto ma è chiaro che al tecnico goriziano certi sfottò fra addetti ai lavori non sono andati giù.

Edy Reja, 66 anni, tecnico della Lazio. Ansa

niente eccessi — Il tecnico goriziano è intervenuto oggi ai microfoni di Radiosei, durante la trasmissione "Quelli che hanno portato il calcio a Roma", per parlare proprio della stracittadina. "Dobbiamo fare una grande partita sul campo, dobbiamo trovare concentrazione. Dobbiamo fare la partita che tutti si aspettano e a me spetta il compito di infondere la mentalità giusta con equilibrio, con serenità, senza eccesso di preoccupazione o troppa sicurezza nelle nostre possibilità - spiega Reja -. Dobbiamo andare in campo con il cuore. Se si gioca con il cuore, spesso si porta a casa il risultato. La pressione della partita? Il derby è qualcosa di straordinario, però sono sufficientemente esperto ed equilibrato e so come vanno queste cose. Devo dare sicurezza alla squadra".

tifosi — Le ultime parole sono per i tifosi biancocelesti: "Ho visto compattezza allo stadio e questo mi fa piacere. Ci devono stare vicini, siamo un buon gruppo che può dare grandi soddisfazioni. Domenica ci sarà il derby e sappiamo che vale ben più dei 3 punti... Più vicini stiamo tutti alla squadra e più soddisfazioni daremo ai nostri tifosi. Un saluto a tutti e 'daje Lazio'".