Piove. Tanto, a Roma. La Lazio si allena sotto l'acqua e nel freddo, piombato in queste ultime ore. Certo non aiuta la squadra, che domani in uno stadio Olimpico desert per la squalifica dell'Uefa (LEGGI) deve gestire il vantaggio maturato in Europa League (il torneo su Gazzetta.it) con lo 0-2 firmato da Ederson e Onazi. Il cammino in Europa della Lazio è finora perfetto: sette vittorie e quattro pareggi, con il turnover vero che si farà probabilmente solo questo giovedì, in considerazione della grande stanchezza che affligge i biancocelesti, che contro lo Stoccarda arriveranno alla partita numero 44 della stagione. Solo l'Inter come la Lazio, ma la panchina biancoceleste si è scoperta cortissima. E questo certo non aiuta. Questo, almeno è apparso evidente nello 0-2 incassato contro la Fiorentina (guarda qui), che ha acuito il cammino pessimo, da retrocessione, della squadra di Petkovic nel 2013.

vogliamo vincerla — Petkovic è apparso determinato: "Questa Lazio vuole arrivare il più in alto possibile. Noi vogliamo vincere in Europa. Non dobbiamo prendere questa partita senza la giusta concentrazione. Questo è il pericolo e su questo stiamo lavorando. Ai ragazzi ho ribadito che dobbiamo scendere in campo per vincere. Vietato sottovalutare la sfida di ritorno. I risultati di 2-0 sono recuperabili. Visto il Milan? In campo farò qualche cambio ragionato. Ma in questo momento non ho molte chance di scelta. La rosa è molto stretta: dunque scendono in campo i migliori. Con noi ci sono diversi giocatori della Primavera. Hernanes? E' squalificato col Torino, ma è stanco. Ha già giocato più di tutte le partite disputate nella stagione scorsa. Lui è pronto, però. Verifico se può essere utile e giocare questa partita. Dias probabilmente non sarà convocato (leggi). Non sta bene ed è a rischio anche per la partita col Torino. Dopo la trasferta in Piemonte abbiamo la pausa e quindi dobbiamo stringere i denti e poi rifiateremo tutti. Purtroppo stiamo pagando mentalmente il gran numero di partite che stiamo giocando. Contro Milan e Fiorentina abbiamo avuto le nostre possibilità. Ma questo gruppo ha voglia di soffrire fino alla fine del campionato. I due punti dal terzo posto non sono niente. Tutto è aperto". Sulla formazione: "Onazi, come tanti giovani, ha avuto bisogno di tempo per maturare. Adesso è certamente una risorsa in più per noi. Sono contento per Lulic, che è ai suoi livelli. E' un giocatore polivalente e potrebbe anche fare il terzino destro. Può fare tutto, Lulic. Radu e Gonzalez saranno convocati in nazionale. Ma come faccio a fare meno di loro?".

biava ottimista — Biava in campo contro lo Stoccarda ci sarà, e ha parlato accanto a Petkovic nella conferenza della vigilia: "Questa partita è fondamentale per la nostra autostima, darebbe morale il passaggio del turno. Il fatto che non si riesca a far punti è un problema, è evidente. Stringiamo i denti e scolliniamo le prossime due partite. Poi nella pausa cercheremo di migliorare le condizioni fisico-atletiche prima della volata finale. In squadra non abbiamo il timore di farci sfuggire anche quest'anno tutto alla fine. Credetemi, all'interno del gruppo ci crediamo. Ci sono tante partite da giocare. Si può rimontare. E poi siamo in finale di Coppa Italia. Quale paura? Quale negatività?"

STOCCARDA D'ASSALTO — I tedeschi sono a Roma tutt'altro che rassegnati e, vista la Lazio di questi ultimi tempi, ci credono. Georg Niedermeier, difensore della squadra allenata da Bruno Labbadia, ha detto in un'intervista pubblicata sul sito ufficiale del club tedesco: “Dobbiamo scendere in campo e cercare assolutamente di vincere. Certamente le sensazioni non sono positive, ma dovremo tentare di rendere possibile quello che ora sembra impossibile. La Lazio è una squadra di qualità e questo riduce le nostre possibilità di passare il turno, ma se terremo lo 0-0 per poi trovare il vantaggio, tutto potrebbe succedere”.

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