Edy Reja, 66 anni, alla terza stagione sulla panchina della Lazio. Lapresse

C'è ancora una speranza. Piccola, ma c'è. La Lazio chiude questa domenica un campionato travagliato da una miriade di infortuni, con un terzo posto perso nelle ultime giornate e riacciuffabile solo battendo l'Inter e sperando che il Catania sconfigga l'Udinese. Complicato, ma i biancocelesti di Reja, che ritrovano proprio all'ultima sfida Klose titolare, sanno che bisogna vincere. Poi, si vedrà.

un solo dubbio — Il tecnico friulano è apparso sereno alla vigilia dell'ultimo match di campionato, che potrebbe anche essere il suo ultimo sulla panchina della Lazio: "E' una gara importante determinante. Non sarà facile contro l'Inter che ha vinto il derby. Ma noi siamo consapevoli della nostra forza. Bisogna saper finalizzare il gioco della fase offensiva. Abbiamo lavorato bene e speriamo che il risultato ci dia ragione. Non c'è Zarate nell'Inter e la cosa stona un pò. La sua annata a Milano? Non è facile giocare in una squadra come l'Inter, che ha qualità, ma credo che questa esperienza gli sia servita. Ha fatto la panchina e ha capito che serve fare collettivo. Se tornerà alla Lazio sono sicuro che potrà fare una grandisima annata, perché è maturato. Il mio futuro? Con il presidente ho parlato ieri sera e mi ha chiesto giudizi su alcuni giocatori. Le prosspettive furure non sono cambiate dopo lo screzio di qualche mese fa. Abbiamo chiarito. Credo che la Lazio continuerà e cercherà di migliorare l'attuale organico. Vediamo come andrà domani e come fare i programmi. Dipende dove arriveremo in Europa. In base a questo stabiliremo quando la Lazio si ritroverà, se il 15 luglio o in un'altra data. Stramaccioni? Ha dato linfa nuova all'Inter e ha cambiato dal punto di vista tattico. Non so se è stato abile o fortunato. C'erano infortunati che hanno recuperato. Inter in Champions? Non credo, perché comunque sono sicuro che il Napoli vincerà, quindi... Sulla formazione ho il dubbio fra Cana e Gonzalez: per caratteristiche Gonzalez ha giocato spesso a destra, mentre Cana è più portato al ruolo. Vedendo quel che ha fatto domenica a Bergamo potrebbe giocare Gonzalez".

in 50mila — C'è da tifare contro l'Udinese. Reja taglia corto e pensa alla sfida dell'Olimpico: "Mi auguro che il Catania faccia la partita giusta, ma conta la prestazione della Lazio. Ho letto che ci saranno 50 mila spettatori e sarebbe importante concludere bene la stagione anche per loro. Conosciamo il valore dell'Inter, le qualità che ha e ora ha ritrovato la vena di Milito che non le sbaglia più. Zanetti non finisce mai: ha forza fisica e temperamento. A noi il compito di aggredirli e non farli ragionare. Dovremo fare gara attenta e aggressiva. Non dobbiamo farli pensare. Vincere completerebbe la nostra annata che ha avuto alti e bassi. C'è un pò di rammarico. Vogliamo battere l'Inter, diverse squadre sono passate dall'Olimpico senza prendere punti a parte la Juve, possiamo continuare così. Il futuro di Hernanes? Dipende dalla società, ma è un calciatore di grande valore. Stiamo monitorando Ederson e Breno, ma ora è prematuro parlare di mercato". Già. C'è l'Inter. Poi si vedrà.