Antonio Conte, allenatore della Juventus. LaPresse

Le vittorie non sono mai scontate. Nemmeno quando si parte con i favori del pronostico, o dopo aver conquistato due scudetti consecutivi. "Non possiamo sottrarci al ruolo di favoriti per il campionato, ma dovremo dimostrare la nostra forza sul campo". Antonio Conte, alla vigilia di Sampdoria-Juventus, è pronto a entrare nella storia. "Il terzo scudetto consecutivo sarebbe storico, ma sarà difficile, me lo dice la mia esperienza da calciatore. In due anni abbiamo conquistato 4 trofei su 7 a disposizione. Sono numeri mostruosi. Anche perchè, due stagioni fa, il nostro obiettivo era di puntare allo scudetto solo a partire da quest'anno...".

SPENDONO DI PIÙ LE ALTRE — "È giusto essere considerati i favoriti per lo scudetto, ma non sempre vince chi ha i favori della critica. Due anni fa nessuno avrebbe scommesso su di noi, e invece abbiamo vinto. Anche quest'anno, come negli anni scorsi, tante squadre hanno speso molto più di noi nel mercato estivo. Eppure tutti dicono che il distacco tra la Juve e le altre squadre è aumentato: vorrei capire com'è possibile. Quando avremo la possibilità di fare investimenti importanti sul mercato ci darete direttamente la Coppa Intercontinentale?"

NO AL RAZZISMO — "Ritengo che tutto il movimento si debba ribellare a qualsiasi episodio di violenza e intolleranza, evitando di dare spazio ai pochi imbecilli che offendono la storia e le persone. Giornali e tv dovrebbero evitare di dare importanza a episodi del genere, per non dare risonanza a gesti vili e indegni. Per combattere i cori razzistinon bisognerebbe parlare, ma chiudere la curva. E parlo in generale, in qualsiasi stadio di Italia. Dopo due o tre volte senza curva, i tifosi ci penseranno due volte. Si parla tanto ma nessuno fa nulla, sembra che nessuno voglia cambiare le cose. Dobbiamo ricordarci che alla fine tutto si riduce a una partita di calcio, che è solo sport".

LA VECCHIA GUARDIA — "In questo periodo sarei preoccupato se la squadra stesse benissimo fisicamente, non abbiamo puntato la preparazione su una partenza a razzo. Anche per questo motivo contro la Lazio in Supercoppa ho schierato per 10 undicesimi la formazione dell'anno scorso, con un'organizzazione di gioco e una conoscenza tattica già radicata. Tutto questo, unito alla determinazione e alla voglia di vincere il primo trofeo stagionale, ci ha dato una mano. A Roma ho puntato sulla formazione migliore, così farò anche a Genova. La mentalità vincente si acquisisce vincendo. La gioia e le emozioni ripagano i sacrifici, chi vince vuole continuare a farlo. Si parla tanto di una Juve che potrebbe cambiare modulo, ma forse sono gli avversari che vogliono farci cambiare perchè se no continuiamo a vincere".

SAMP BESTIA NERA — "L'anno scorso abbiamo perso due volte contro la Samp, mi auguro che le cose possano cambiare. È un'ottima squadra giovanile, Delio Rossi è un maestro. Stiamo lavorando sulle difficoltà che incontreremo. Vogliamo partire bene, confido nella voglia di conquistare subito la testa della classifica dei ragazzi. Domani sarà la prima di tante tappe. Il mercato? Sono cose tra me e la società, abbiamo idee chiare e precise. Abbiamo ancora giorni per lavorare e fare quello che ci siamo detti".

MARCHISIO E POGBA — "Marchisio mi manca e mancherà alla squadra, è un giocatore importante, mi ha reso vincente insieme ai suoi compagni. Quando tornerà a disposizione avrò la possibilità di scegliere a centrocampo, sapendo di avere in panchina giocatori di grande spessore. Il Barcellona, contro il Levante, ha fatto entrare Neymar a 10 minuti dalla fine, con il Bayern Robben e Thiago Alcantara sono entrati nel secondo tempo. Questo per dire che è un bene avere giocatori di spessore in panchina, la ricchezza della rosa e le scelte non saranno mai un problema, magari avessi sempre di questi problemi".

Antonio Conte, allenatore della Juventus. LaPresse

nESSUN CASO LLORENTE — "Io non escludo a priori nessuno. Llorente a Roma non ha giocato? Se è per questo non hanno giocato nemmeno Giovinco, Matri e Quagliarella. Nessun caso Llorente, cerchiamo di non essere provinciali. Sono felice dei tre nuovi acquisti: Ogbonna è un ragazzo serio, Llorente sta entrando nei meccanismi, Tevez sta facendo molto bene, nessuno dei tre ha saltato un secondo di allenamento, ci daranno grossa mano".Ma è tempo di calcio giocato, spazio quindi all'ostico avversario del Ferraris: "L'anno scorso con la Samp abbiamo perso sia all'andata che al ritorno. La squadra è giovane, Delio Rossi un allenatore molto preparato. Sarà difficile ma proveremo a partire nel migliore dei modi". Quindi vincendo. Come sempre: "E' da tantissimo che siamo in testa alla classifica e l'unico modo per restarci è quello di continuare a vincere". Appunto. Ultima battuta sulla Supercoppa