Accontentarsi non fa per la Juve e soprattutto per Antonio Conte, e allora anche a Udine si gioca per vincere. Come sempre. "Se mi basta il pareggio? Noi puntiamo sempre al massimo". Tornano Bonucci e Vidal, ancora out Vucinic, Quagliarella se la gioca. Conte vuole risposte da Juve, e un Natale in testa alla classifica.

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N-CONTE-NTABILE"Se mi basta un pareggio a Udine? Non vorrei passare per presuntuoso ma noi lavoriamo sempre per ottenere il massimo, non affrontiamo l'Udinese per accontentarci degli obiettivi minimi. Fino ad ora abbiamo fatto cose straordinarie: siamo andati al di là di ogni rosea previsione e siamo sempre stati in testa ad eccezione di una giornata. I conti si fanno a fine stagione, sono soddisfatto di aver recuperato credibilità agli occhi di tifosi e avversari".

MODELLO UDINESE — "E' un ulteriore esame, uno stimolo per noi. In casa l'Udinese ne ha vinte 7 su 7, facendo 14 gol e subendone solo 2. Sappiamo che non sarà facile, rispettiamo i nostri avversari ma non abbiamo paura. L'Udinese non si può considerare una rivelazione visto che l'anno scorso a tre giornate dalla fine se la giocava con il Napoli. E' una società seria, con un bravo allenatore e giocatori ambiti. Purtroppo però è un modello difficile da esportare perché le grandi squadre non hanno pazienza. Esempio: l'anno scorso l'Udinese è arrivata 4° e noi 7°. Quest'anno a me è stato subito chiesto lo scudetto, a Guidolin invece no. Loro hanno tutto tempo per fare valutazioni e far crescere i loro giocatori. Noi non abbiamo tempo".

RISPOSTE DA JUVE — "Non avevo dubbi sulle risposte che mi avrebbero dato i giocatori meno utilizzati. Sono molto sereno, vedo come si allenano per essere sempre pronti. La Juve deve avere una rosa competitiva per sopperire agli infortuni e le squalifiche con innesti che non pregiudichino il risultato delle partite. Contro il Novara la squadra si è espressa a buoni livelli, sono soddisfatto. Valuterò la formazione anti-Udinese dopo la rifinitura: c'è qualcuno che ha ancora acciacchi accusati contro il Novara. Se punterò sul modulo visto a Napoli? Può essere una possibilità".

SCELTE TECNICHE — "Quagliarella? Sono contento della sua buona prestazione e del gol ritrovato, so quanto è importante per un attaccante. Lui è una possibile soluzione. Vedrò chi ha recuperato di più e di meno da Novara. Del Piero? Peccato che non si sia sbloccato col Novara, ma a me interessa la prestazione e di quella sono soddisfattissimo. Ale ha giocato con impegno, per squadra, il gol arriva quando meno te lo aspetti. Come mai Elia non gioca? Io scelgo la formazione migliore per vincere".

TUTTI CON CONTE — "Ringrazio Marotta per la stima che ha dimostrato nei miei confronti. Le sue parole sono motivo di orgoglio per me. Stiamo lavorando tutti al massimo delle nostre possibilità: sono stati 5 mesi faticosi, all'inizio non erano rose e fiori. Siamo tutti utili ma non indispensabili".

SCOMMESSE — "E' una situazione delicata. Preferisco aspettare le sentenze prima di esprimere il mio giudizio. Non voglio mancare di rispetto nei confronti delle persone coinvolte".