La Juve ha effettuato nella mattinata americana il primo allenamento vero della tournée. In condizioni climatiche assolutamente proibitive (34° di temperatura e altissima percentuale di umidità) i giocatori bianconeri hanno svolto una seduta di un’ora e mezza: lavoro atletico all’inizio e poi spazio alla tecnica con esercizi per migliorare la circolazione di palla. L’unico giocatore che non ha partecipato alla seduta è stato Simone Pepe, alle prese con l’elongazione muscolare alla coscia destra. Pepe ha svolto esercizi di rieducazione nella piscina dello splendido Novacare Complex, la struttura dei Philadelphia Eagles dove la Juve si allena.

IL TERZINO — Molto motivato è sicuramente Paolo De Ceglie, che sogna una stagione di rivincite dopo il lungo stop per infortunio: "Mi auguro solo di vivere un campionato tranquillo, senza problemi fisici. Io e tutta la squadra abbiamo voglia di fare molto meglio dell’anno scorso. I tifosi ci sono sempre stati vicini e speriamo di ripagarli". Inevitabile un confronto tra la Juve di Delneri e quella di Conte: "La differenza fondamentale riguarda gli esterni alti di centrocampo che giocano in modo più offensivo, mentre noi terzini invece di sovrapporci dobbiamo accorciare. Conte ci ha chiesto grande intensità in allenamento e rispondiamo al suo invito con piacere perché siamo molto motivati". La concorrenza di Ziegler non spaventa De Ceglie: "In una squadra come la Juve servono due giocatori per ogni ruolo. A me interessa solo ritrovare la condizione migliore perché l’anno scorso mi sono infortunato quando stavo molto bene". Questo ritiro in America servirà: "Stiamo lavorando bene nonostante il gran caldo, facciamo più fatica del solito ma la struttura è talmente bella che ci alleniamo con piacere"