Pavel Nedved con Andrea Agnelli. LaPresse

Quando è andato in conferenza stampa in mattinata, Antonio Conte non conosceva ancora l'avversario della Juventus ai quarti di Champions. Così si è affidato al sito internet del club per commentare l'esito del sorteggio di Nyon: "Eravamo consapevoli che i quarti di finale ci avrebbero messo di fronte a una sfida impegnativa - ha detto il tecnico bianconero -. Dopo il Chelsea ci è toccata la seconda finalista dello scorso anno: il Bayern che rappresenta da sempre una delle certezze assolute a livello europeo e avrà il vantaggio di disputare la sfida con la grande esperienza accumulata negli anni e con la mente libera dal campionato, dove è in testa con un vantaggio di 20 punti. La sfida sarà sicuramente stimolante e la vivremo con la massima serenità, concentrazione e gioia. Stiamo coltivando un sogno e vogliamo vivere fino alla fine questa esperienza. L'anno scorso abbiamo assistito alla Champions dal divano di casa nostra. Quest'anno siamo tornati a recitare un ruolo da protagonisti".

nedved — "I tedeschi sono difficili da affrontare ed è difficile batterli perché non mollano mai". Parola di Pavel Nedved che ai microfoni di Sky dal sorteggio Uefa di Nyon fa una prima valutazione sul Bayern Monaco, avversario della Juve nei quarti Champions. "Sono orgoglioso che la Juve sia l'unica squadra a rappresentare il calcio italiano tra le 8 migliori d'Europa, è andata così, tra quelle che potevano capitarci credo che il Bayern sia tra le più temibili".

umilta' — "I tedeschi sono abituati a giocare da anni in questo palcoscenico, hanno grandissima esperienza e sono molto forti. Noi siamo già contenti di esserci - spiega Nedved -, dopo tutto quello che c'è capitato in questi anni, dobbiamo vivere con gioia il fatto di essere tra le 8 più forti e siamo orgogliosi di aiutare l'Italia nel ranking europeo. Ci prepareremo con grandissima umiltà e rispetto dell'avversario, ma dovremo andare in campo con la mente libera, sapendo che ci giochiamo qualcosa di importante e consapevoli della nostra forza".

esperienza — Secondo Nedved il Bayern non commetterà l'errore di sentirsi superiore ai bianconeri. "I tedeschi sono difficili da affrontare anche perché non sottovalutano nulla, curano anche i particolari e quindi non credo che avremo vantaggi in questo senso. Si affronteranno due squadre molto forti, di loro temo soprattutto l'esperienza, l'abitudine a giocare queste partite, non mollano mai, hanno alcune caratteristiche simili a quelle della Juve di Conte, sarà una bella battaglia".

ibra? — Prima del sorteggio Nedved ha dialogato a lungo con il d.s. del Psg, Leonardo, e dopo le indiscrezioni circa un interessamento della Juve nei confronti di Ibrahimovic, l'ex centrocampista e attuale membro del cda bianconero spiega: "Ovviamente dopo quello che è stato scritto sui giornali in merito alle mie dichiarazioni, abbiamo fatto solo alcune valutazioni su giocatori come Ibra e Cavani, ma con Leo abbiamo parlato del Psg e della Juve. Sì anche di Zlatan, ma perchè è un giocatore del Psg, poi tutto finisce lì".