Antonio Conte è nato il 31 luglio 1969. Lapresse

Fuga per la vittoria. O meglio: una vittoria per la fuga. Aspettando il derby di Milano la Juve punta all’allungo, decisa ad approfittare dello scontro diretto tra Milan e Inter, comunque vada. Antonio Conte vola basso, rasoterra, è il suo mestiere. “E’ presto per fare bilanci, non siamo nemmeno alla fine del girone di andata”. Ma sotto sotto ci crede, e sa che una vittoria contro il Cagliari sarebbe fondamentale. Per questo chiama a raccolta i tifosi bianconeri e porterà Borriello in panchina.

effetto derby — “Non ci consideriamo l’anti – Milan. I rossoneri sono favoriti, e noi non siamo l’unica alternativa. Subito dietro ci sono altre squadre che possono dire la loro, la nostra missione è continuare a lottare per traguardi prestigiosi. La sfida Juve – Milan per lo scudetto ci sta a livello mediatico, ma è presto per dare giudizi visto che non abbiamo ancora nemmeno svoltato la boa del girone di andata. Vogliamo consolidare quello che stiamo facendo, questo è lo step che mi sono prefissato. Non siamo più una sorpresa, e ci fa piacere. Ce ne accorgiamo dai nostri avversari che contro di noi giocano la partita della vita. Abbiamo ritrovato credibilità”.

Paolo De Ceglie, 25 anni. LaPresse

prove di fuga — “Non penso al derby, il mio primo pensiero è vincere contro il Cagliari. Non sarà facile, i nostri avversari sono in ottima forma, e qui si sta dando per scontato la nostra vittoria, ma di scontato non c’è nulla. Voglio allungare, domani alle 17 voglio essere da solo in testa alla classifica, a + 3 dal Milan, poi vedremo cosa succederà. A sinistra gioca Paolo De Ceglie, conto molto su di lui. Estigarribia può anche giocare terzino all’occorrenza, è più offensivo e più indicato contro squadre chiuse”.

Marco Borriello è nato il 18 giugno 1982. LaPresse

effetto juve stadium — “Ho bisogno di coesione dentro e fuori dal campo. Contro il Cagliari voglio una bolgia, il pubblico ci deve dare una mano ed essere il nostro 12esimo uomo in campo, domani più che mai. Borriello? La sua condizione non è ancora allo stesso livello degli altri, deve lavorare (ma Conte ha comunque deciso di convocarlo per il Cagliari e portarlo in panchina mentre Giaccherini non è stato convocato a causa di una contrattura ai muscoli della schiena n.d.r). Volendo può anche giocare insieme a Matri. Con Matri non ho parlato dell’arrivo di Borriello: con i giocatori mi confronto su questioni tecniche e tattiche, non su arrivi o cessioni. La contestazione di Lecce nei suoi confronti? Capisco il tifoso perché è tifoso. Detto questo io e la società ci siamo prodigati a spiegare che Borriello non ha mai rifiutato la Juve. Borriello è un mio calciatore. Sono convinto che contro il Cagliari ci sarà coesione, anche fuori dal campo”.

mercato — “Per quanto riguarda l’attacco è stato fatto quello che dovevamo fare. Considerando le nostre possibilità. Non ci saranno sorprese, non me ne aspetto. Tevez ha costi enormi, noi abbiamo già preso Borriello”.