Fredy Guarin, per lui 25mila km percorsi in volo per gli impegni della nazionale. Reuters

Il premio "Barone rosso" va a Fredy Guarin: 25.274 chilometri nei cieli del mondo, roba da uscirne piegati. Il premio "Viaggio pacco" va invece ad Alvaro Pereira: 25.080 chilometri, zero minuti giocati. L’Inter che ha volato con le nazionali ha sommato meno minuti di campo della Juve ma miglia su miglia, più dei rivali: 149.098 contro 98.558. Una lettura della partita di sabato è anche questa: la stanchezza, le occhiaie, i minuti nelle gambe o la faccia da spettatore.

i designati — Tutti questi numeri formano un specchietto (retrovisore) per capire chi e per quanto se la vedrà con la Juventus. Mazzarri non è uno che mette in discussione il suo campo-base, ma è chiaro che valuterà tutto nelle ultime ore. L’impianto-base di WM è - ad oggi - sempre quel 3-5-1-1 in cui Alvarez lavora dietro a Palacio, col primo che di chilometri ne ha fatti ma non scendendo in campo e col secondo che invece si è fatto 65’ da titolare. Mazzarri ha in testa loro, poi dipenderà dagli... sbadigli.

Campagnaro, il più impiegato degli argentini. Action Images

kovacic fa gli straordinari — Resta il fatto che dietro ai due super viaggiatori Guarin e Pereira, ecco gli argentini con 20.736 chilometri: il più impiegato è stato Campagnaro, partita intera. Il premio «spettatore» lo vince invece Andrea Ranocchia, 0’. Impiego a salire per Mateo Kovacic: con l’Under e con i grandi ha giocato 27’+86’, si è allenato anche ieri mattina da solo oltre che al pomeriggio con la squadra. Straordinari. Poi c’è baby Olsen (90+65 con l’Under), ma è chiaro che in considerazione dei chilometri fatti da Guarin (che ha giocato una partita su due), Mazzarri dovrà fare varie valutazioni.

Ishak deluso, Handa illibato — E qui si apre un mezzo caso nato proprio con l’Algeria: Belfodil è alla prima convocazione in nazionale, gioca 3’, la stampa algerina si chiede perché così poco e il c.t. Halilodzic dice "Belfodil all’Inter gioca in maniera completamente diversa rispetto al mio stile, fatto di parametri tattici che solo io impiego - riporta competition.dz -. Preferisco quindi non bruciarlo". Sarà... Alla fine il sorrisone è quello di Handanovic: ha giocato due gare con la Slovenia. Totale: zero gol subìti fra Cittadella, Genoa, Catania, Cipro e Albania. Toccate ferro, c’è la Juve, sussurrano alla Pinetina.

milito e San Siro — Pinetina che probabilmente verrà abbandonata alla vigilia: come prima del Genoa (c’è dietro anche scaramanzia?), l’Inter si allenerà domani a San Siro il cui prato (rizollato, misto artificiale-naturale) va comunque ri-testato. E Milito? Vola verso la convocazione. Icardi? Rientro graduale.

Buffon, subito a casa dopo la Nazionale. Ansa

fronte juventus — Antonio Conte viaggia verso Inter-Juve tra la soddisfazione di aver ricevuto subito nel salotto di casa 5 elementi (Bonucci, Buffon, Chiellini, Pirlo e Ogbonna) e l’irritazione per aver aperto le porte dell’infermeria a Vucinic e Caceres. Anche nella famiglia Juve si fanno i conti, come in ogni famiglia che deve arrivare a fine mese. E la prossima scadenza, la bolletta nerazzurra, arriva sabato alle 18. Il contachilometri internazionale del gruppo bianconero dice 98.558. Tanta, in linea d’aria, è la distanza percorsa in aereo dai 12 nazionali di Conte.

Asa-Mirko express — Un sorriso compiaciuto a papà Conte lo avrà strappato il rientro anticipato di Asamoah. Il quale, dopo aver giocato 90 minuti (e aver pure segnato) in Ghana-Zambia, è saltato sull’aereo, sì, ma per tornare a Torino e non per andare a Saitama (Giappone) a giocare un’amichevole. Vucinic invece è tornato abbacchiato da Varsavia perché in 37 minuti ha incassato un giallo e un duro colpo. È andata peggio a Caceres: gli 82 minuti contro il Perù gli sono costati un’operazione in artroscopia al menisco del ginocchio destro. Per 21.118 chilometri da Torino a Lima, il destino gli ha presentato un conto da 40 giorni di inattività.

Stacco mio non ti conosco — Dei 12 nazionali nel mondo, nessuno è rimasto a guardare (in totale 1.571 minuti giocati). Ogbonna compreso. Dodici minuti e a Torino. Lui e gli altri 4 sono usciti dallo Stadium e si sono infilati nel loro letto. A casa Juve, dove papà Antonio ha aspettato sveglio anche gli altri goleador (oltre ad Asamoah, Lichtsteiner, Pogba e Vidal) per festeggiare con l’aranciata. Poi, tutti a nanna.