Il presidente Andrea Agnelli con il dg Beppe Marotta. LaPresse

Andrea Agnelli non pone limiti alle ambizioni della sua Juventus. Intervenuto alla cerimonia di consegna dei premi Ussi (la stampa sportiva) Piemonte, il presidente bianconero non si è sottratto ai microfoni.

PRIMO PASSO — "Non ci fermeremo qui - ha detto Agnelli - lo scudetto della scorsa stagione è stato solo la prima tappa di un percorso. L'anno scorso è stato straordinario e ci ha reso estremamente orgogliosi. Oggi ricordiamo i successi della scorsa stagione, ma come tutti sanno i risultati sportivi hanno fascino e si ricordano, ma è fondamentale dal giorno successivo pensare ai successi futuri".

STRADA IN DISCESA — Il prossimo obiettivo ora è quello di campione d'inverno. Quello che non conta nulla, ma che poi in 55 campionati su 80 ha incoronato la vincitrice dello scudetto. Non solo: quando la Juve ha chiuso in testa il girone d'andata, ed è successo 25 volte, in 20 casi ha vinto lo scudetto. I bianconeri hanno 4 punti di vantaggio sull'Inter e 5 sul Napoli. Per farla breve, con due vittorie chiuderanno primi il girone di andata. Il programma di dicembre non è di quelli tremendi: mercoledì sera c'è il Cagliari in Coppa Italia, occasione per fare quel turnover che Conte non ama più di tanto. Ma che nella circostanza sarà d'obbligo. Domenica allo Juventus Stadium arriva l'Atalanta, squadra che suscita bei ricordi. Come dimenticare la festa scudetto dello scorso maggio e la standing-ovation per Del Piero, all'ultima in bianconero?. Talmente bella da commuovere anche chi nella vita di emozioni ne ha vissute parecchie come il Capitano.

CAGLIARI E SAMP — La Juventus chiuderà il suo indimenticabile 2012 venerdì 21 dicembre a Cagliari. Trasferta non proprio agevole, anche se fu proprio col Cagliari a Trieste che la Juve vinse l'ultimo scudetto. Poi, smaltite a suon di urla di Conte le fette di panettone, la befana porterà la Samp nella calza bianconera. Sei punti sono più che alla portata. Senza contare che l'Inter, prima rivale, è attesa da tre impegni ben più impegnativi: trasferta all'Olimpico con la Lazio, Genoa in casa e viaggio a Udine. Poi da febbraio tornerà anche la Champions (l'avversario si conoscerà il 20 dicembre, ndr). E sia la Juve che le rivali per lo scudetto sperano che il viaggio europeo sia parecchio lungo.