Tre partite in sette giorni, duecentosettanta minuti per continuare a sognare in Europa e mantenere il primato in campionato. Non è una missione impossibile, ma molto impegnativa, probabilmente il primo di tanti bivi fondamentali di questa stagione: "Siamo alla 5ª di ritorno - ammette Conte alla vigilia -, d'ora in avanti affronteremo tanti snodi decisivi, ogni partita può diventarlo. La Fiorentina è un' ottima squadra, dall'altra parte giocano Lazio e Napoli: due incontri probanti". Per quanto riguarda l'infermeria Marchisio (leggi le sue dichiarazioni) e Giovinco sono recuperati, invece Pirlo, Isla e Lichtsteiner sono rientrati acciaccati dalle nazionali.

niente rivalità con la viola — "Queste sono vigilie belle e importanti, le stiamo rivivendo grazie all'ottimo lavoro dell' anno scorso. Le abbiamo già vissute durante il girone eliminatorio: sapendo che oltre al campionato ci giocavamo cose importante in Champions. Stiamo accumulando esperienza, ma ora conta la Fiorentina, con la quale la rivalità da giocatore non l'ho mi sentita, anche se so che c'è. Non dobbiamo essere provinciali, contro di noi per tutte le squadre è la partita della vita. Poi penseremo al Celtic (leggi l'articolo su Conte che si gioca il double). Non scegliamo tra campionato e Europa: non possiamo sottovalutare nulla. La Champions è una conseguenza di quello che facciamo in Italia: dopo un anno e mezzo di lavoro insieme l'Europa non può essere messa davanti al campionato. Siamo un'outsider che ha già fatto cose importanti in girone difficile".

Andrea Pirlo, acciaccato in Nazionale. LaPresse

RECUPERI E ACCIACCHI — "Giovinco si allena regolarmente, lo considero recuperato al 100%, Marchisio ha ripreso a lavorare da 3 giorni, devo valutare le sue condizioni, ma fisicamente anche lui sta bene. Abbiamo avuto qualche contrattempo dalle nazionali: Isla è tornato con l'influenza, Lichtsteiner ha un problema al collo e ieri non si è allenato. Pirlo ha accusato un fastidio alla gamba, mi auguro che sia solo un affaticamento, oggi gli parlerò. Sono tutte situazioni che valuteremo attentamente, cercando di fare le scelte migliori in base alle condizioni fisiche di tutti. Asamoah? Gioca sabato in Coppa d’Africa, sarà molto difficile vederlo col Celtic. Se torna lunedì è impensabile fantasticare che giochi, sarebbe deleterio per lui, non sarebbe la cosa più opportuna. Se arrivasse domenica (dal Sudafrica ndr) ci sarebbe già più tempo. Dobbiamo stringere un po' i denti. Stiamo affrontando l'emergenza a testa alta, senza snaturarci, facciamo di necessità virtu'".

PERCHE’ LA ROMA SABATO? — "Il vantaggio di giocare sabato alle 18 è che per una volta non andiamo a dormire alle 2 di notte, in vista del Celtic. Purtroppo contro la Roma giochiamo già sabato sera, sarebbe stato più normale giocare domenica sera o al limite lunedì, in modo da avere un giorno in più per recuperare. Che senso ha giocare sabato, martedì e sabato? Un giorno in più diventa fondamentale per noi. Non siamo tutelati in campionato, senza considerare che con gli impegni per le nazionali abbiamo solo un giorno, oggi, per preparare la sfida con la Fiorentina".

RIVALITA’ PROVINCIALE — "La rivalità tra Juve e Fiorentina? Da calciatore non ho mai vissuto questa rivalità, con tutto rispetto, ma credo sia più sentita a Firenze che da noi. Poi siamo abituati: ovunque andiamo le nostre avversarie giocano la partita della vita, non pensiamo a queste rivalità altrimenti ci provincializziamo. Jovetic? E' della Fiorentina, ha grandi possibilità, ma io sono contento dei miei attaccanti, che reputo i migliori in assoluto. E me li tengo. La Fiorentina gioca un bel calcio, come noi".

Anthony Stokes del Celtic Glasgow. Reuters

CELTIC E ANELKA — "Sono molto concentrato sulla Fiorentina, ma pensando alla Champions sono sicuro che in Scozia ci sarà una bellissima atmosfera, ho visto le partite contro Benfica e Barcellona, tanto di cappello ai tifosi scozzesi, è bello giocare a calcio con quell'atmosfera. Anche noi allo Juventus Stadium riusciamo ad essere molto caldi, quindi ricambieremo il calore del Celtic Park. Anelka? Sta entrando nei meccanismi, ha qualità, quando lo riterrò opportuno ci darà una mano, è in grado di darcela".

respinto il ricorso per bonucci — Niente Juventus-Fiorentina per Leonardo Bonucci. La prima sezione della Corte di Giustizia federale ha respinto il ricorso bianconero contro le due giornate inflitte al difensore dopo quanto accaduto al termine della gara col Genoa. Bonucci, che ha scontato il primo turno domenica scorsa col Chievo, siederà in tribuna dunque anche domani. Respinto anche il ricorso della Juve per l'ammenda di 50 mila euro mentre quello per Beppe Marotta è stato parzialmente accolto e l'inibizione dell'amministratore delegato bianconero terminerà il 10 febbraio anzichè il 18. La Juve ha rinunci ato agli appelli per le squalifiche di Conte e Chiellini, mentre l'Udinese ha rinunciato al ricorso d'urgenza contro i due turni di sospensione per Danilo.

Marco Verratti segna all'Olanda. Ap

l'agente: "verratti sta bene a parigi" — "Marco ha soltanto espresso un desiderio, quello di un giorno tornare in Italia. Ma sta benissimo a Parigi, ha un contratto di 5 anni ed è al centro di un progetto e non si muove da Parigi". Donato Di Campli, procuratore di Marco Verratti: "Sono tutte illazioni - dice a Sky Sport -. Mi dispiace che ogni volta venga dato a destra e a sinistra, ho smentito sempre qualsiasi tipo di contatto con qualsiasi squadra. È un giocatore del Psg, punto. Le voci su Napoli e Juve sulle tracce di Verratti, insomma, non trovano riscontro, "Se vogliono Marco che si rivolgano al Paris Saint Germain. Se poi il Psg mi dice che Marco deve andare via, prenderemo le nostre precauzioni, ma al momento queste cose non esistono". Di Campli, infine, smentisce problemi tra Verratti e altri giocatori al Psg. "Marco è il cocco dello spogliatoio, sta vivendo questo momento con assoluta tranquillità e questa è la sua forza".