Antonio Conte, seconda stagione da tecnico alla Juve. Ansa

Conte ci pensa, "a passare il turno". Eccome. Si dilunga nei complimenti al Bayern, avversario di domani sera nell’andata dei quarti di Champions League, qui all’Allianz Arena di Monaco, ma lo dice forte e chiaro: "I sogni a volte si possono avverare. Con questi giocatori non ho paura di niente e di nessuno. Non siamo vittime sacrificali, e siamo qui per giocare il nostro calcio". Insomma, rispetto, ma tanta, tantissima volta di alzare l’asticella della difficoltà e superarla al primo salto. In alto, altissimo, per avvicinarsi ulteriormente al sogno proibito di Wembley.

SU VUCINIC — "Stamani si è allenato. Per la prima volta dopo tanti giorni, ieri aveva di nuovo la febbre. Faremo le nostre valutazioni. Giocheranno i migliori. Una punta in meno? Potrebbe essere un’alternativa, utilizzando un centrocampista in appoggio alla punta centrale. Ma qualunque scelta farò, non cambierà il nostro atteggiamento in campo, proveremo comunque a fare il nostro calcio propositivo. Se giochiamo un calcio più europeo che italiano? Certo vogliamo fare qualcosa di diverso, che prescinda dalla giocata del campione. Quando dico che con questi calciatori non ho paura di niente e di nessuno è la verità. Meglio giocatori disponibili che fuoriclasse. I sogni a volte si possono realizzare".

SUL BAYERN — "Cerchiamo dei difetti, i punti deboli di una squadra molto forte. Li studiamo, come loro studiano noi. E’ bellissimo essere in questa competizione. E’ un sogno, perché la Champions ci mancava da anni. Siamo outsider, loro sono tra i favoriti con Real Madrid e Barcellona. Ma non siamo qua per caso. Ce lo siamo meritato. Veniamo a giocare il nostro calcio. Per capire quanto ci manca in Europa per competere con i top club".

SUL CONFRONTO DI SANGUE BLU — "Col Chelsea campione d’Europa abbiamo fatto due ottime partite. Ma il Bayern vicecampione d’Europa in carica è più forte. E’ bello vederlo giocare, è più squadra. Ha 20 punti di vantaggio in campionato su una squadra come il Borussia Dortmund. Il Bayern è un punto di arrivo per noi, anche come società. Un top club. Ma sono contento di questo sorteggio. E’ un’opportunità per noi da vivere con gioia, per capire quanto ci manca, se ci manca" (per giocarcela ai vertici ndr).