Poliziotti all'esterno dello stadio Meazza. Ansa

Sta meglio Massimo Moro, il 38enne tifoso del Genoa arrestato ieri sera a San Siro dopo una collutazione con un agente di polizia e ricoverato al Policlinico di Milano. Ad aggiornare sulle sue condizioni č la sorella Veronica: "Il peggio č passato - racconta Veronica Moro a Sky Sport 24 -. La gravitā č dovuta al rigurgito del suo stesso vomito che č finito all'interno di un polmone occludendo le vie respiratorie, il polmone risulta malato, ma pare che stia reagendo in maniera molto positiva. Č sempre sotto sedativi, ma reagisce, apre la bocca, muove le mani e questo vuol dire che non ha subito danni neurologici e per noi questo č fondamentale. Sul fronte giudiziario non abbiamo nessuna notizia, nessuno ci dice nulla, so che č piantonato, ma non abbiamo altre informazioni. Io non cerco colpevoli, ma solo che mio fratello possa uscire da questa situazione, se ci saranno colpevoli che paghino, ma per noi l'importante č che ne esca fuori. Č un ragazzo che tifa per la sua squadra, ma non č un esagitato".

l'incidente — Lo scontro tra Moro e l'agente č avvenuto intorno alle 20.15 al varco 9 dello stadio, dove Moro si era recato per Inter-Genoa di Coppa Italia. Secondo quanto fa sapere la Questura, l'uomo si č presentato ubriaco al cancello di San Siro, e ha rifiutato l'identificazione da parte degli agenti della mobile. Dopo avergli impedito l'ingresso, le forze dell'ordine lo hanno portato a un vicino posto di Polizia mobile per un normale controllo. E' stato in questa circostanza che il tifoso genoano, non si sa se per un motivo in particolare o perché ubriaco, ha dato in escandescenze cercando di aggredire un agente. Un collega della Polizia č quindi intervenuto per cercare di bloccarlo e durante la colluttazione entrambi sarebbero caduti a terra e ad avere la peggio sarebbe stato il giovane picchiando la testa e riportando un trauma alla testa e una lesione a un polmone. Le sue condizioni sono parse subito gravi, ma non tali da metterlo in pericolo di vita.

arrestato — Per Massimo Moro, che resta ricoverato nel reparto di neuro rianimazione del Policlinico, č scattato l'arresto per resistenza a pubblico ufficiale. Moro č piantonato in ospedale dal personale della polizia. Cosė il cognato, Marco Soranno, partito giovedė sera da Genova assieme a lui e a un gruppo di amici per assistere alla partita. "Per noi quello che č successo č inspiegabile - ha detto il cognato - abbiamo contattato un avvocato e stiamo cercando di capire i motivi per cui Massimo č ridotto in queste condizioni. Siamo arrivati a Milano per assistere alla partita e per una serata di festa e non ci saremmo mai aspettati che finisse cosė".

altissimi livelli alcolemici — A notare il tifoso, con "altissimi livelli alcolemici", come certificato dai soccorritori dell'ambulanza e dal primo referto medico, sono stati alcuni steward in servizio a San Siro che lo hanno bloccato al varco 9 dello stadio. Portato in un vicino posto di polizia mobile per un normale controllo, perō, il tifoso, ha dato in escandescenze. Il capo della Digos di Milano, Bruno Megale: "Le fasi sono state concitate. Il tifoso ha cercato pių volte di allontanarsi e nel tentativo di sfuggire al controllo si č procurato un taglio netto sulla fronte. La Tac eseguita al Policlinico ha escluso lesioni o emorragie, ma il giovane resta in prognosi riservata per complicazioni polmonari". Nella colluttazione un agente ha riportato una lesione a una mano, mentre un secondo poliziotto, caduto insieme al 38enne, si č ferito a una gamba. Moro, giá noto per alcuni precedenti per stupefacenti non č conosciuto negli ambienti della tifoseria.

ranieri — "Č il brutto del nostro calcio e della nostra societā. quello di stasera č un episodio che non va bene. Bisogna andare allo stadio come al cinema o al teatro. Chissā se mai ci riusciremo". Cosė l'allenatore dell'Inter, Claudio Ranieri, ha commentato l'episodio.