Claudio Ranieri, 60 anni, tecnico dell'Inter. LaPresse

Domani entra in gioco in Coppa Italia (alle 21 contro il Genoa), ma in casa Inter tiene ancora banco il derby. La squadra di Ranieri si è rilanciata con la stracittadina: i risultati non lasciano spazio a discussioni, ma una parte della critica storce il naso di fronte all'atteggiamento tattico dei nerazzurri. I tifosi rossoneri parlano di catenaccio e fanno notare il 66-33 di possesso palla. Ranieri non ci sta: "Mi fa piacere che siamo diventati tutti spagnoli... Dico solo che preferisco tenermi il 33% e vincere la partita. Comunque io vedo tante gare e non mi sembra di aver trovato tante squadre che giocano questo calcio stratosferico. Ce ne sarà qualcuno, sicuramente il Pescara di Zeman. E poi credo che i nostri tifosi si divertano e se riusciamo a fare venti di queste partite, forse vinciamo qualcosa".

la carica del derby — Insomma, le disquisizioni estetiche sul derby possono continuare, Ranieri si tiene il risultato e il filotto di vittorie: "Non dipende da me dire se è stata una grande o una piccola partita. Io dico che abbiamo giocato contro una grande squadra e che siamo stati bravi a farla giocare come volevamo noi. Se ci darà la carica? Lo vedremo nelle prossime partite quanto ha inciso sul morale e sull'autostima dei giocatori".

"viviamo alla giornata" — La vittoria ha riportato in auge la parola scudetto. Ma l'Inter al meglio è ancora la miglior squadra? "Non lo so, io sono abituato a dare a Cesare quel che è di Cesare, abbiamo delle squadre davanti a noi, quindi stanno facendo meglio loro. Noi viviamo alla giornata, anche perché siamo partiti in ritardo. Ma vogliamo fare bene, questo è sicuro". Ma è anche un momento di gloria personale: "Io alleno dal 1986. Se ora sono il tecnico di uno dei club più prestigiosi al mondo qualcosa devo aver fatto... Nessuno mi ha mai aiutato, quindi qualcosa di positivo devo aver fatto da qualche parte"

la coppa e i tifosi — Poi un occhio alla coppa Italia: "Conta tantissimo. L'Inter l'ha vinta l'anno scorso e l'anno ancora prima, ci teniamo. Arriva il Genoa e sarà di sicuro una bella partita. Mi auguro che i nostri tifosi, anche se fa freddo, lo so, ci vengano a sostenere. Questo è il desiderio mio e dei ragazzi, riportare tanta gente allo stadio". Turnover in vista: "Sì, perché ho dei giocatori che meritano tutti quanti di giocare. Voglio dare a loro l'opportunità, perché se lo meritano. Però, sia chiaro, dobbiamo vincere".

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forlan, nuovo stop — A poche ore dalla gara Ranieri parla anche del rientro (programmato) di Sneijder e Forlan: "Questi sono due giocatori che si devono inserire in questo gruppo, che è partito da zero, che ha perso, ha sofferto, si è rialzato, ha lottato, si è coeso. Loro, essendosi fatti male, non hanno vissuto tutto questo, se non marginalmente, e quindi devono rientrare in questa mentalità che piace a me. Per cui, se vogliono giocare, devono farlo con questa determinazione". L'uruguaiano però nel pomeriggio è stato sottoposto a esami visto il perdurare del risentimento alla coscia destra: purtroppo è stato evidenziato uno stiramento al retto femorale della gamba destra. Non ci sarà domani sera, e probabilmente dovrà fermarsi per un altro mese.