Seconda sconfitta consecutiva interna con un'altra squadra che lotta per non retrocedere. Si acuisce la crisi dell'Inter alla vigilia dell'andata degli ottavi di Champions League contro il Marsiglia. Il pubblico fischia e nell'ambiente nerazzurro c'è di che essere preoccupati. Ranieri chiede scusa per la prestazione, Moratti abbandona prima lo stadio e l'unico a gioire è Acquafresca, che la maglia nerazzurra non la indossa più.

moratti se ne va — Con la sua Inter in svantaggio per 2-0 contro il Bologna, dopo 20 minuti dall'inizio del secondo tempo, il presidente Massimo Moratti ha lasciato il suo posto in tribuna. Prima, piuttosto contrariato, si è messo a seguire la partita in piedi sulla rampa di scale, poi è stato visto dirigersi verso l'uscita della tribuna autorità dello stadio. Il patron nerazzurro si è quindi risparmiato la forte contestazione e il 3-0 finale di Acquafresca. Nel dopo partita qualche momento di tensione con circa 200 tifosi assiepati fuori dai cancelli dello stadio per sfogare la loro rabbia contro i giocatori e la dirigenza. Presa a manate la macchina dell'ad Ernesto Paolillo.

Claudio Ranieri impietrito mentre assiste dalla panchina alla disfatta della sua Inter contro il Bologna. Ansa

scuse ranieri — "E' un periodo particolare, ci assumiamo le nostre responsabilità e chiediamo scusa a tifosi e presidente". L'analisi di Claudio Ranieri parte dall'amarezza per una soluzione alla crisi Inter che il tecnico romano ancora non ha trovato. "Anche oggi, come con il Novara, abbiamo preso gol alla prima occasione avversaria, dopo averlo sfiorato più volte. In questo momento sembra di giocare con dieci chili in più addosso. Immaginavo una partita difficile, ma non così", ha detto ancora Ranieri. I nerazzurri hanno perso quella compattezza tattica che avevano trovato nel periodo del filotto di vittorie consecutive: "Forse anche i miei cambi possono avere disorientato i giocatori, ma facciamo errori che non dovremmo fare. Non molliamo, pensiamo alla Champions e facciamo quadrato per trovare una soluzione - ha proseguito poi l'ex allenatore di Roma e Juve -. Sneijder? Può fare la differenza giocando dietro le punte, ma spesso lo defilo sulla sinistra per liberarlo dalla fase di recupero del pallone".

Javier Zanetti in azione. Forte

zanetti: "siamo unti" — "È un momento di difficoltà, nelle ultime partite non siamo riusciti a fare risultato. Può capitare, sta a noi cercare di tirarci fuori e cercare di ripartire con un pò di serenità". Deluso ma lucido il capitano Javier Zanetti, che ribadisce la sua fiducia nel lavoro di Ranieri: "Non c'è dubbio che c'è sintonia tra squadra e allenatore. Stiamo tutti uniti, lavoriamo per dare il meglio, ma dopo tanti anni di successi, questo è un momento difficile - ha spiegato ancora l'argentino -. Ci prendiamo le responsabilità, io per primo e cercheremo già mercoledì di riscattarci in Champions e poi di fare punti in campionato con il Napoli". I tifosi inneggiano a Mourinho? "Ha lasciato il segno, con lui abbiamo vinto tutto ma ora ci sono altre cose da sistemare e bisogna stare tutti insieme", ha chiosato infine Zanetti..

la vendetta dell'ex — E' invece Robert Acquafresca a infierire sul cadavere dell'Inter, con il dente avvelenato dell'ex: "Sono scelte prese dalla società, io da parte mia cerco di fare il meglio nella squadra in cui gioco ed oggi ci sono riuscito". Non è stata una partita normale, la tensione nei padroni di casa si è fatta sentire: "Non era una partita facile per loro, ma quando sono entrato io loro erano già sotto di due gol, hanno provato il tutto per tutto per riaprirla, ma noi siamo stati bravi a tenere la palla. Comunque l'Inter ha gli uomini e le capacità per uscire da questo momento".

Didier Deschamps sulla panchina dell'Olympique Marsiglia. Afp

deschamps — Non si sa se dopo aver visto la sua prossima avversaria in Champions uscire a testa bassa da San Siro, Didier Deschamps abbia cambiato idea. Ma alla vigilia dell'incontro il tecnico francese non si fidava delle ultime prestazioni della squadra di Ranieri: "Non c'è dubbio sul fatto che l'Inter sia concentrata su di noi, nelle ultime gare in campionato hanno avuto qualche problema, ma per loro la Champions è un obiettivo molto importante e a Marsiglia non mi aspetto la squadra vista nelle ultime gare - ha spiegato l'ex allenatore della Juventus -. In generale la qualificazione si gioca al ritorno e l'Inter ha il vantaggio di giocare la seconda partita in casa".