Juan Jesus in contrasto aereo contro il Catania. LaPresse

Uno sarà regolarmente in campo sabato, all'interno di una difesa che è la vera prima nota positiva di questo inizio di stagione. L'altro è ancora fermo ai box, e lo sarà almeno per un paio di mesi, ma resta sempre il capitano, anche a distanza. Juan Jesus e Javier Zanetti lanciano l'avvicinamento della squadra di Mazzarri al big match di sabato contro la Juventus.

juan — Juan fu protagonista di quella che l'anno scorso sembrava la svolta dell'Inter di Stramaccioni: difesa a tre, inserimento in pianta stabile del brasiliano e vittoria a Torino: "Personalmente ricordo la vittoria della scorsa stagione perché ho disputato una grande partita, vorrei replicare sabato a San Siro". Oggi , come allora, il difensore punta i tre punti: "L’Inter deve stare sempre in alto per raggiungere gli obiettivi più grandi, Mazzarri sta facendo un gran lavoro con noi. Giochiamo in casa, nel nostro stadio dobbiamo sempre fare bene, vincere e guadagnare 3 punti importanti. Dobbiamo giocare insieme, compatti, concentrati perché è una partita che richiede concentrazione al 100%. Poi alcuni nostri giocatori come Palacio possono fare la differenza, sono sicuro che giocheranno alla grande”. Ma cosa bisogna temere della Juve? “Loro sono bravissimi anche dietro, hanno Chiellini, Barzagli, Bonucci, poi Pirlo, Tevez, Vidal, Buffon... C’è da far loro solo complimenti. Temo molto Vidal, che si inserisce bene e arriva davanti alla porta, ha tiro e un calcio buono".

zanetti — Javier Zanetti per ora è costretto a fare da osservatore esterno. Non solo all'Inter, ma anche nell'Argentina. In entrambi i casi quello che vede gli sta piacendo: "Sabella ha trovato i giocatori giusti e sta mettendo insieme una squadra molto solida. L'unità di squadra è importante perché ti mette in condizione di colmare le eventuali difficoltà che possono presentarsi in un incontro. Sono ragazzi molto coraggiosi e la cosa importante è che i centrocampisti aiutano molto i difensori, la squadra infatti è molto equilibrata". E ovviamente Zanetti ha un occhio di riguardo per i suoi compagni di club: "Sto vedendo molto bene anche i miei compagni di squadra Ricardo Alvarez, Hugo Campagnaro e Rodrigo Palacio. E anche Mauro Icardi, penso che abbia un futuro con la Seleccion". Infine parla di sé: "Sogno di tornare in campo prima della fine dell'anno. Un altro rinnovo a fine anno? Ho 40 anni, bisognerà valutare. Ma se smetto resterò legato all'Inter con un incarico da dirigente".