Gian Piero Gasperini, 53 anni. Ansa

Adesso è davvero l'allenatore dell'Inter. Non sol più sulla carta, non solo più sul mercato, ma anche sul campo, dove ha iniziato a lavorare con i suoi ragazzi. Gian piero Gasperini fa un primo bilancio dopo l'arrivo a Pinzolo: "Abbiamo due campi in condizioni perfette e ci sono tutte le basi per lavorare al meglio e cominciare a prepararci all'inizio della stagione. E' un momento molto importante, perché abbiamo tempo per stare insieme a allenarci insieme, in modo da mettere le basi e prendere le misure con qualche novità".

i sudamericani — Si è partiti senza sudamericani, che mancheranno anche in Supercoppa: "Forse stiamo un po' gufando perché Argentina e Brasile escano a tornino qui resto. Ma a parte gli scherzi credo che i nostri giocatori siano destinati ad andare avanti e per la Supercoppa puntiamo su questo gruppo. Che mi ha sorpreso per l'entusiasmo e la voglia. Tutti sono arrivati preparati e già calati nella nuova stagione"

la polemica con preziosi — Gasperini ribadisce di essere stato sorpreso dalla polemica di Preziosi, che lo aveva accusato di aver "scippato" uomini al Genoa: "Io sono arrivato qui con gli stessi collaboratori con cui ero arrivato al Genoa. Si è aggiunto solo Juric, con cui ho lavorato sette anni, quindi non capisco la reazione di Preziosi".

non è solo derby — "La prossima stagione sarà impegnativa e non sarà solo una lotta fra Inter e Milan. Ci saranno sicuramente Roma, Napoli e Juventus e magari se ne aggiungerà qualcuna. Il primo derby mette subito in palio un titolo e sarà particolare per la data in cui viene giocata. Non credo che condizionerà mentalmente il proseguio della stagione, visto che passeranno poi venti giorni prima dell'inizio del campionato".

preparazione e difesa a tre — Sibn dai primi giorni si lavora con in testa un obiettivo: "In questo momento non c'è tanto tempo e quindi iniziamo a lavorare subito in ottica Supercoppa, cercando una identità di squadra, con i giocatori a disposizione. Ma con le amichevoli ci sarà spazio per tutta la rosa e valutare i tanti giovani. Sto provando in allenamento la difesa a tre perché su quella a quattro siamo più rodati. Le proveremo entrambe, e vedo che con Chivu, Ranocchia e Samuel ci adattiamo bene". Poi spiega un po' di metodologia: "L'utilizzo del pallone è stata sempre una caratteristica del mio modo di allenare. Faremo un po' di più di parte fisica, in questa fase, negli allenamenti del mattino. Nelle amichevoli da subito proveremo a cercare una squadra vera".

La carriera di Gasperini. LaPresse

MERCATO — "Questa è una squadra molto forte, attrezzata in ogni reparto e praticamente completa. Galliani dice che siamo meno forti dell'anno scorso? Dovremo fare di tutto per smentirlo, cercheremo di fare qualcosa in più dell'anno scorso, quando comunque l'Inter ha centrato tanti obiettivi". Poi conferma l'arrivo del brasiliano Jonathan: "Credo che sia imminente, anche se sarà la società poi a confermarlo". E sulle possibili cessioni: "Sneijder è qui e ha voglia di restare. L'approccio è stato molto positivo".

Eto'o, Milito e pazzini — Si chiude con qualche questione tattica, legata alla coesistenza di tanti uomini d'attacco: "Come numero la rosa va bene, visti i tre o quattro infortunati ci sono 22 giocatori di movimento, che è una quota giusta. . L'obiettivo sul mercato è quello di cercare, mantenendo una grande competitività, di guardare al futuro. Troppi i tre centravanti? Eto'o, Milito e Pazzini c'erano anche l'anno scorso. Certo, forse è difficile farli giocare tutti e tre nella stessa partita, ma con tanti impegni è giusto averne qualcuno di più. Le squadre importanti come la nostra hanno cinque o sei giocatori offensivi, ma farli giocare insieme tutti è difficile, per mantenere gli equilibri. Si può fare in una singola partita, non certo in un intero campionato".