Claudio Ranieri, 60 anni, primo anno all'Inter. Ansa

Claudio Ranieri carica l'Inter alla vigilia del match di Champions League contro il Cska, sfida ininfluente ai fini della qualificazione agli ottavi che i nerazzurri hanno già conquistato come prima del girone: "Alla squadra ho detto che giocheremo senza l'assillo del risultato, ma che per questo pretendo una bella reazione dopo la sconfitta con l'Udinese. Sono sicuro che i ragazzi lo sapranno fare. E poi vincere significa far entrare soldi in cassa per la società, mantenere ranking Uefa e se non pensiamo anche a questo perderemo delle squadre".

cambio di chip — "Sotto l'aspetto caratteriale la squadra risponde e anche sotto l'aspetto fisico. Io sono certissimo che la vittoria con l'Udinese avrebbe fatto scattare un cambio di chip. Siamo sempre sott'acqua, quando cerchiamo di tirar fuori la testa ce la rimettono sotto. Noi vogliamo però respirare a pieni polmoni. Alla fine ce la faremo, un primo bilancio lo farò solo alla fine di queste partite. Siamo caduti, ma ci rialzeremo presto". "Moratti? Non l'ho sentito, ma in società c'è molta serenità. Sappiamo quello che stiamo facendo e sappiamo che non è un anno facile". "Incontrare le inglesi? Non preferisco nulla, non sono fatalista, voglio che la mia squadra sia in forma nei momenti topici, il nome dell'avversario non conta, l'importante è che ti faccia trovare pronto, questa è sempre stata la mia filosofia da giocatore e da allenatore. Obiettivo vincere la Champions? Ho altre cose da preparare ora. Scudetto? La mia positività non viene scalfita, io parlo del domani, ma guardo sempre in alto. Mercato? Non ne parlo, è una materia molto difficile e parlare prima è sempre controproducente".

infortunati — Per quanto riguarda il campionato si va verso il recupero di giocatori importanti: "Sneijder e Maicon dovrebbero essere disponibili sabato, per Forlan si andrà un po' con i piedi di piombo perché ha avuto un infortunio importante. Lui avrebbe giocato anche un mese fa ma ancora ha un muscolo più piccolo dell'altro. Il ragazzo mi dice sempre che è pronto, lo devo tenerlo a freno con le catene. Poi gli darò ragione e mi farò il segno della croce". "La sfida contro l'Udinese? abbiamo preso una bella botta, ero convinto che avremmo fatto una bella partita e risultato positivo, purtroppo non è stato così. L'Udinese è una squadra che sa il fatto suo batterla significava tantissimo, non ci siamo riusciti, pazienza. Lavoreremo ancora di più per cercare di riportare la barca nella giusta direzione".

i convocati — Per la sfida del Meazza Ranieri ha convocato 20 giocatori: Luca Castellazzi, Paolo Orlandoni, Raffaele Di Gennaro; Javier Zanetti, Luca Caldirola, Andrea Ranocchia, Walter Samuel, Cristian Chivu, Davide Faraoni, Yuto Nagatomo; Dejan Stankovic, Thiago Motta, Ricky Alvarez, Esteban Cambiasso, Joel Obi, Philippe Coutinho, Lorenzo Crisetig; Giampaolo Pazzini, Diego Milito, Mauro Zarate.