Rispetto per l'Hajduk, per il suo maggior talento Vukovic e per il "caldo" tifo locale. Ma l'Inter è l'Inter e non ci può e non ci dev'essere paura nell'affrontare, seppur il 2 agosto e con un netto ritardo di preparazione rispetto agli avversari, la trasferta di Spalato nell'andata del terzo turno preliminare di Europa League: "Noi arriviamo a questa gara con neanche un mese di lavoro - dice infatti in conferenza stampa Andrea Stramaccioni alla vigilia della sfida in Croazia - e probabilmente per una squadra italiana non è mai facile giocare il 2 di agosto come abitudine, ma pensiamo lo stesso di poter fare bene. All'Europa League teniamo fortemente e vogliamo arrivare in fondo".

Andrea Stramaccioni, 36 anni. Ansa

hajduk in palla — Al Poljud l'Inter va per vincere senza per questo sottovalutare i croati: "Abbiamo cercato di preparare al meglio questa partita, abbiamo grande rispetto per l'Hajduk che in queste gare iniziali ha dimostrato di crescere giorno dopo giorno. Abbiamo preparato la gara secondo quello che oggi è l'Hajduk, che gioca in uno stadio che dà grande vantaggio alla squadra di casa perché è molto caldo" ha aggiunto il tecnico nerazzurro che conosce uno dei principali pericoli dell'Hajduk, Vukovic: "Lui lo conosco bene, quando ero nel settore giovanile della Roma lo consideravamo un giovane molto interessante. Credo sia uno dei più pericolosi, insieme ai due centrocampisti e al difensore centrale, senza dimenticare il portiere, è una squadra che sta crescendo, per loro è un vantaggio aver già giocato quattro gare ufficiali". Nell'Inter ci sarà spazio per il croato Livaja in quello che diverrebbe il suo derby personale (due anni nelle giovanili del club di Spalato)? "Livaja è un ragazzo interessante che io conosco bene perché lo allenavo nella squadra Primavera, però va lasciato crescere, bisogna dargli il tempo di diventare un giocatore importante".

Javier Zanetti, 38 anni. Ansa

condizione — "L'Hajduk potrebbe avere maggior brillantezza per questo motivo domani, ma lo sapevamo, non è un alibi: dovremo sopperire con il carattere. Il fatto che l'Inter possa essere un pochino in ritardo di condizione non cambia i nostri obiettivi. Con grande rispetto per l'Hajduk, noi proveremo a vincere questa gara". D'accordo col tecnico anche capitan Javier Zanetti: "Sappiamo che domani troveremo un ambiente molto caldo però credo che tanti di noi siano abituati a questo genere di situazioni, l'importante è cercare di fare una gara molto intelligente, cercando di approfittare delle nostre caratteristiche che credo ci possano portare a fare una grande partita". Anche l'argentino tocca il tema-preparazione: "Dovremo essere intelligenti, sappiamo che non abbiamo fatto neanche un mese di lavoro ma bisogna tirare fuori altri argomenti e cercare sempre di sapere che sono due gare e che dobbiamo in tutti i modi dare il massimo". Domani a Spalato Zanetti inizia la sua stagione numero 18 all'Inter: "Una stagione importante per tutti perché ci sono tanti cambiamenti: sono fiducioso. Ci sono anche tanti giovani e chi è più esperto deve aiutarli, loro saranno il futuro di questa società, un grande futuro".