Delneri: "Emergenza, ma niente alibi"
Montella: "Stiamo bruciando le tappe"
Milano, 31 ottobre 2012
Il tecnico del Genoa alla vigilia del posticipo con la Fiorentina: "Mancano tanti giocatori, darò un'opportunità ai giovani. Firmerei per ripetere la prova di San Siro". L'aeroplanino: "Sono soddisfatto di quanto stiamo facendo e la vittoria in trasferta non dev'essere un'ossessione"
- Vincenzo Montella, 38 anni, con Luigi Delneri, 62. Ansa
Gigi Delneri è pronto all'esordio a Marassi. Tornerà in panchina, stavolta sponda Genoa. "Avverto emozione - ammette l''ex tecnico della Juve - e voglia in questo primo passo. Il pubblico può darci la forza e il coraggio di andare a combattere. Le assenze non costituiscono un alibi, ci sta che si debba ricorrere ai giovani e alla loro spregiudicatezza. L'obiettivo è uscire dal campo con la consapevolezza di aver dato il massimo. Firmerei per riptere la prestazione di Milano, con più capacità di trovare profondità in attacco. La Fiorentina è la squadra più in forma, insieme a Inter e Juventus, ha doti di palleggio e in Montella un tecnico bravo e giovane, con l'esperienza di quando era un giocatore attento e ricettivo. È una partita complicata, l'abbiamo preparata tentando di correggere gli errori.Tornando alle assenze, il calcio è fatto per mettere in campo delle idee. E chi va dentro deve porsi il traguardo di meritare una società e una piazza così. Si può andare a combattere, e pure cambiare modulo sebbene sia restio perché, all'inizio, crea confusione. Nella vita però mai dire mai".
SERENITA' — Altro giro altro derby. Dopo quello con la Lazio di domenica scorsa, adesso Vincenzo Montella affronta il Genoa. Squadra nella quale ha giocato, ma soprattutto ha affrontato da nemico ai tempi della Samp. “Da bambino sognavo di giocare in quello stadio – ha detto il tecnico – sono contento di essere stato in entrambe le formazioni di una città splendida come Genova”. Poi sulla gara: “Sarà durissima, hanno perso due partite consecutive, è vero: ma contro Roma e Milan. Delneri poi lo conosco bene, ha tanto entusiasmo e molto da insegnare. Mi aspetto continuità di gioco senza l’assillo della vittoria in trasferta che non arriva. La Fiorentina non vince a Genova da trent’anni? Questo fa ben sperare”. E ancora: “Stiamo bruciando le tappe, merito dei miei giocatori: di come si allenano e dell’intensità che mettono ogni singolo giorno. La competizione aiuta in questo senso. I miei attaccanti? Intanto contro la Lazio hanno segnato, sono contento per loro e per me. Ho tante soluzioni, sono umanamente felice che Ljajic si sia sbloccato, è un nostro patrimonio tecnico. Ma anche Toni ed El Hamdaoui sono in crescita. Aquilani? L’ho sempre detto, è un valore aggiunto molto importante".
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