Davide Ballardini, tecnico del Genoa. Ansa

A Verona senza alternative alla vittoria. Il Genoa si prepara allo sprint finale a caccia della salvezza. Davide Ballardini sa bene cosa deve fare la squadra. "Non sono spaventato della classifica - le parole del tecnico-. L'importante è che ognuno ragioni per il bene collettivo, i risultati li ottieni se ognuno pensa nell'interesse generale. Non esistono alibi perché le difficoltà si superano, se c'è compattezza e identità di vedute. Certi momenti aiutano e impongono delle riflessioni. Se non lo capiamo, peggio per noi. Sono le cose che si cercano e trovano nei rapporti quotidiani e nel lavoro, nel dialogo, nell'incontro, nel confronto e nello scontro".

SITUAZIONE DIFFICILE — La classifica resta problematica, anche se nulla è compromesso. "Siamo consapevoli della situazione, perciò occorre la giusta attenzione, contro una squadra come il Chievo, compatta, in grado di colpire in contropiede. Abbiamo pensato di partire con un giorno di anticipo, per il fatto di dover viaggiare quattro ore e non era indicato il giorno prima della partita. Sportivamente parlando dobbiamo avere fame per sbranare chi cerca di non farci raggiungere l'obiettivo".