"Sono arrabbiato. È stata una partita maledetta. Ho visto un Cagliari ottimamente disposto in campo che non ci ha concesso spazio, ma sono preoccupato soprattutto per le condizioni di Mario Gomez perché si parla di un infortunio che lo terrà fuori per alcune settimane". Così il presidente onorario del club viola, Andrea Della Valle. "E'stato chiaro il nostro allenatore sull'analisi del finale di gara, Pizarro, che sappiamo essere un sanguigno, ha usato una parola grave rivolgendosi all'arbitro, ma non gravissima. Il nostro giocatore è stato espulso per l'uso di tale parola quindi da oggi, se questa parola ("che cazzo fai?", ndr) è considerata gravissima, mi aspetto per tutti lo stesso metro di giudizio e le stesse sanzioni per altre squadre. Peccato perché un buon arbitro come De Marco è incappato in una giornata no. Il rigore su Rossi era netto, l'ho rivisto nelle immagini del dopo gara. Perdiamo anche Cuadrado per infortunio, abbiamo per fortuna altre soluzioni in tutti i ruoli. Più tutela da parte degli arbitri? Non vorrei cadere nei soliti discorsi... Devono essere gli arbitri a essere più concentrati. De Marco è un ottimo arbitro, credo che quando stasera riguarderà le immagini si accorgerà del suo errore. Abbiamo perso due punti, ma il campionato è lungo. Cerchiamo di recuperare gli infortunati, pensiamo alla partita di Europa League. Abbiamo validi sostituti per tutti i ruoli".

Il presidente onorario del club viola, Andrea Della Valle. LaPresse

parla montella — "Gli infortuni sono la cosa più triste della giornata, perché poi nel complesso la Fiorentina ha fatto una buona partita contro una squadra difficile, speriamo che gli infortuni siano lievi e non seri come sembrano". Questo il commento di Vincenzo Montella dopo l'1-1 di Fiorentina-Cagliari, ma il tecnico viola parla anche del finale rovente di gara con le proteste nei confronti dell'arbitro De Marco per il presunto fallo da rigore non fischiato a Rossi e la successiva espulsione di Pizarro. "Da quando alleno non commento o cerco di non commentare mai le decisioni degli arbitri, vorrei attenermi a questo mio comportamento, ma vorrei anche spiegare perché mi sono arrabbiato: io accetto l'errore tecnico - spiega Montella ai microfoni di Sky Sport 24 -, ci sta di sbagliare, ma non accetto che vengano valutati in maniera non uniforme i comportamenti dei giocatori. Se un giocatore come Pizarro viene buttato fuori al 90' perché ti dice «che cazzo fai» - dice testualmente Montella - e poi vedi tantissime immagini di altri giocatori che agitandosi dicono anche cose più gravi, allora resti deluso e questo l'ho detto agli arbitri nell'ultimo incontro. Ci hanno detto che non sono tollerate le offese. Bene, però bisognerebbe avere uniformità nei giudizi, altrimenti si perde credibilità verso giocatori e tifosi, verso tutti. Chiedo uniformità sui comportamenti non sulle decisioni arbitrali, scusate lo sfogo, non voglio offendere il sistema arbitrale che fa un grande lavoro e infatti ultimamente le cose stanno migliorando".

Montella con De Marco, all'uscita dal campo a fine gara. Ap

paura — Le immagini hanno inquadrato Montella mentre chiedeva "che paura avete?": "Forse mi stavo riferendo a un giocatore, può darsi che mi sbagli, ma penso di essermi rivolto a un mio giocatore e non all'arbitro. I direttori di gara hanno tante pressioni, forse anche indicazioni". Sul presunto mancato rigore concesso a Rossi, Montella non ha molto da dire. "Non so se c'è, ma accetto che si possa sbagliare. Se l'avesse dato nessuno si sarebbe scandalizzato, ma non mi arrabbio per questo". Nella rabbia di Montella incide forse il finale di stagione dello scorso anno? "Consapevolmente no, inconsciamente non lo so, perché queste cose l'anno scorso non le facevo. Io credo nel sistema calcio, altrimenti non ci starei, però queste cose mi amareggiano". Montella preferirebbe parlare solo di calcio. "Tatticamente è stata una partita molto bella, la nostra è stata una prestazione di spessore, anche se non spumeggiante, ma abbiamo gestito bene la gara, peccato per questo gol di Pinilla perché il Cagliari non stava creando più niente. In qualche contropiede abbiamo rischiato, ma la squadra è più matura e consapevole rispetto alla scorsa stagione, siamo amareggiati per il risultato finale, ma faccio i complimenti alla squadra e anche ai singoli, a gente come Ambrosini, Rossi, Gomez e altri che fanno un gran lavoro".