“La più forte delle squadre da seconda fascia”. Così Montella descrive il Cagliari alla vigilia della sfida contro la formazione di Lopez (“Da giocatore aveva temperamento, però mi piace ancora di più da allenatore” dice l’Aeroplanino sul collega). E pur ribadendo la qualità della sua squadra (“la Fiorentina nel complesso è più forte del Cagliari”), non si fida di un avversario zeppo di calciatori di valore. “Hanno tante soluzioni in attacco, un centrocampo con degli interni che corrono a mille. Sono rodati e costruiti con criterio nel tempo. Sarà una sfida impegnativa, lo scorso anno ci misero in difficoltà anche sul piano del gioco”.

Vincenzo Montella, 39 anni. Ansa

GOMEZ-ROSSI — Toccherà a loro guidare l’attacco viola. Il primo è reduce dagli impegni con la Germania dove non è stato impiegato nemmeno un minuto. “Qualche battuta l’abbiamo fatta – sorride Montella – ma discorsi non troppo lunghi anche per via della lingua. Nonostante Nicola (Caccia, collaboratore tecnico di Montella) gli faccia sentire le canzoni napoletane. Era un po’ deluso, ma è passata subito. Rossi? Non parlo di affari relativi alla salute per la privacy (qualche giorno fa ha avuto una leggera colica renale, ndr), ma può giocare”.

RISCHI — Uno più tattico, con la possibilità di arretrare Cuadrado terzino: “Sa adattarsi e la sua disponibilità è totale. Penso lo possa fare anche se ha caratteristiche diverse dal terzino puro. Vediamo come sta anche fisicamente, poi deciderò”. L’altro riguarda Pasqual. “In realtà di rischi non ce ne sono, verrà convocato. La passata stagione la botta in testa che subì Toni era diversa dal colpo preso in Nazionale da Manuel”. Qualora non dovesse partire titolare, esordio dal 1' per Alonso. “Sono soddisfatto di ciò che vediamo da lui in allenamento, anche se ha grandi potenzialità e deve dare ancora il meglio di sé”.

VARGAS — “Rispetto all'anno scorso – prosegue Montella - ho visto un Vargas molto diverso: più disponibile in campo e fuori. Noi abbiamo deciso di aprirgli le nostre porte, vediamo nel tempo se avrà continuità e saprà aspettare la sua occasione”. L’operazione recupero del peruviano è ufficialmente partita.

VALORE — Ancora sulla sfida di domani: “Quella contro il Cagliari è una gara che ci darà risposte importanti ed è la prima di un lungo ciclo di gare ravvicinate. Siamo in tanti, accontentare tutti è impossibile, ma scegliere fa parte del mio lavoro. Fino ad ora ho la disponibilità di tutti e questo è un grande vantaggio per me. Se un domani non dovesse essere più così sarà uno svantaggio per loro (ride, ndr.). Troppi gol subiti? Dipende da che modello di gioco hai. Il nostro prevede prendersi anche qualche rischio, ma poter segnare e creare occasioni in ogni momento”.