Giuseppe Rossi con un tifoso al Viola club di New York

Un primo assaggio di ciò che sarà, Giuseppe Rossi lo ha avuto in un ristorante di Manhattan: la Trattoria Cinque sede del Viola Club New York, a una mezz’ora da casa sua nel New Jersey. Un’accoglienza da stadio Franchi: "Giuseppe Rossi, Giuseppe Rossi", coro scandito dalla trentina di soci presenti (dei 57 iscritti), tutti rigorosamente muniti di sciarpe ("nuove di zecca", dice il presidente del Club Roberto Consales) con lo skyline di Firenze e New York.

tempi di recupero — Stupito di scoprire questa nicchia fiorentina così lontana dal Franchi? “Assolutamente sorpreso. Non sapevo che ci fossero tanti appassionati della Viola anche in America”, risponde il futuro bomber gigliato. Poi c’è la domanda che preme a tutti: "Giuseppe abbiamo bisogno di una mano, quando tornerai a giocare?" Sui tempi del recupero completo il giocatore della Nazionale azzurra rimane sul vago. La notizia positiva è che da una decina di giorni ha ricominciato a correre e che fra un mesetto tornerà a Firenze "per acclimatarmi al nuovo ambiente", dice. Aggiunge: "Quando tornerò in campo non lo so ancora. Bisogna andare cauti. Mi piacerebbe fare qualcosa prima della fine del campionato. Ma non ci sono sicurezze e con il ginocchio non si scherza, dopo la dolorosa ricaduta".

champions — Il motivo per cui è andato alla Fiorentina? "Perché mi entusiasma il gioco di Montella. La Viola ne ha uno molto simile a quello del mio Villarreal, esattamente come piace a me. In verità, in tutta la Spagna si dà molta importanza all’estetica oltre che al risultato. E’ un bel progetto quello della Fiorentina, uno vincente. Ha un proprietario come Andrea Della Valle che ci mette il cuore e una passione infinita. Incontrarlo mi ha fatto un’impressione fantastica". Riesce a seguire qualche partita della Fiorentina da qui? "Non è semplice. Purtroppo ho visto quella con la Juve che non è andata bene. Ma la nostra è comunque una bella squadra. E raccomando ai tifosi di non demoralizzarsi se in questo inizio anno non sono arrivati i risultati. Firenze può sicuramente puntare a un posto in Europa League e magari, con un po’ di fortuna, anche alla Champions".

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