Vincento Montella, 38 anni, allenatore della Fiorentina. Ap

Stima e sgambetto: Montella non fa sconti a nessuno, nemmeno a Stramaccioni, che loda per le qualità della sua Inter, ma che spera di superare in classifica a primavera. "Con Stramaccioni c'è stima reciproca - ha detto il tencico della Fiorentina a Undici, la trasmissione di Italia2 - ci conosciamo dai tempi di Roma, ma io spero di essere davanti alla sua Inter a primavera. L'Inter è una squadra di grandissima qualità, Stramaccioni è stato molto bravo a sfruttarle e a Torino ha avuto poi molto coraggio. Di sicuro l'Inter ha qualcosa in più in attacco rispetto alla Juve, oltre ad avere ulteriori margini di crescita. Cassano? Con me di scherzi ne ha fatti pochi".

la fiorentina in volo — Intanto Montella vola con la sua Fiorentina: "Non c'è miglior modo per vincere che cercando di imporre il proprio gioco - dice il tecnico -. Capello è un allenatore che mi ha insegnato molto, soprattutto nella gestione del gruppo. I cori dei tifosi? Non sono bravo a ricambiare, ma devo dire grazie alla gente di Firenze per la fiducia e l'entusiasmo che ricevuto da subito".

Vincento Montella, 38, prima stagione sulla panchina viola. Ansa

roma: tifo e incomprensioni — Poi il tecnico della Fiorentina confessa un debole per la Roma, almento per la stracittadina. "Con Totti siamo diventati amici con il passare del tempo - dice Montella -, abbiamo caratteri diversi anche se siamo entrambi schivi, forse per difendere la privacy. In vista del derby tifo Roma, mi auguro però di arrivare in classifica davanti ai giallorossi, ma solo di un punto. Da Zeman non sono mai stato allenato anche se a Roma mi scelse, le sue idee possono essere discutibili, ma spesso si rivelano anche efficaci". A proposito dell'addio dalla panchina della Roma, ha rivelato: "Sembrava fatta, non so cosa sia successo: forse sono stato un po' inesperto. Poi mi sono chiuso in me stesso e altri hanno preferito dire quello che era più comodo per loro dire. Non mi hanno fatto fuori, perché non ero proprio 'dentro'".

pericolo faraone — Infine su El Shaarawy che la Fiorentina sfiderà la prossima giornata di campionato: "È molto giovane, ma è già forte e può crescere ancora tanto. Andrò controcorrente ma non mi piace chi festeggia un gol togliendosi la maglia: i giocatori sono esempi per i bambini, cosa si vuole dimostrare togliendosi la maglia?".