David Di Michele e David Pizarro lottano su un palla. Ansa

Chievo e Fiorentina si concedono un gol e un punto a testa in una partita a tutta velocità, ma povera di autentiiche emozioni. Accade tutto nel pirmo tempo con la rete al 17' di Thereau, pareggiata un minuto dopo da Rodriguez che sfrutta un pasticcio difensivo dei veronesi.

botta e risPoSta — La nuova frontiera è un mix di spregiudicatezza e prudenza. La nuova frontiera è la coppia di tecnici Montella-Corini. Chievo e Fiorentina si affrontano al tempo del 4-3-3 e 3-5-2. Moduli elastici che ben si adattano all'avversario. Da una parte la forza di un tridente veloce composto da Di Michele, Hetemay e Thereau, dall'altra Toni che fa coppia con Jovetic: gli ingredienti del bel primo tempo del Bentegodi, assieme alla lucidità difensiva di Dramé che innesca con Cuadrado un duello d'alta scuola. E che cos'è Luciano, un po' genio e sregolatezza, che quando ingrana la marcia ricorda quando era Eriberto. Il brasiliano delizia con scatti fulminanti e dribbla i viola come birilli, ma fallisce due gol quasi fatti per eccessiva precipitazione. In mezzo i due gol nello spazio di un minuto: uno di Thereau (assist di Luciano sulla sinistra dell'area per il francese che mira l'angolo lontano e supera Viviano), l'altro di Rodriguez che devia in rete un cross dalla sinistra di Pasqual (identico nella procedura al gol/non gol di Muntari nella passata stagione a Buffon, con la sola differenza che Sorrentino non riesce a togliere la palla dalla porta). Poi la grande occasione sventata da Sorrentino sul tiro ravvicinato di Pasqual e il palo pieno colpito da Toni di testa in tuffo, su suggerimento del solito Cuadrado.

La risposta di Gonzalo. LaPresse

tanta corsa e niente piu' — E' in realtà un duello tattico quello che si compie in campo, secondo i modi di vedere il calcio di Corini e Montella. Nella ripresa il secondo parte con Migliaccio al posto di Romulo. Il ritmo è alto; costante di tuttta la partita. All'11' Cuadrado sfiora il gol. Fantastica l'azione sulla fascia destra fra il colombiano e Jovetic; numeri su un fazzoletto di terra, con palla che quasi accarezza il palo. Al 17' i crampi fermano Luciano: entra Stoian. Un contributo per la squadra in una fase dove si corre troppo e si conclude poco. Corini prova la mossa Jokic (out Di Michele); Montella risponde con El Hamdaoui per Luca Toni. Tra spazi aperti e mal sfruttati la partita si ingarbuglia. I crampi mietono vittime e la lucidità sfuma. Come al 36' quando in contropiede, il fresco Stojan sbaglia indecentemente il passaggio a Rigoni lanciato solitario verso Viviano. Cuadrado, che non ce la fa più, lascia a Ljajic, Andreolli a Farkas, utili per diminuire i rischi. Ma alla fine l'1-1 piace a tutti.