Questo campionato non sembra proprio trovare padroni. Non c'è nessuno che neanche provi a fare un passo avanti, piuttosto abbonda chi ne fa uno indietro. Alla fila si accoda pure la Juventus. Se l'Inter e il Napoli addirittura perdono negli anticipi, la Vecchia Signora almeno un punticino che le fa conservare la testa della classifica, pur in condominio, lo porta a casa da Verona, casa del Chievo e campo sempre complicato, e non solo per i bianconeri. Però sul piano della prestazione lo 0-0 finale fotografa una brusca frenata, rispetto al partitone fatto e vinto contro il Milan. La Juve ha giocato male, dimostrando una volta di più i problemi realizzativi dei suoi attaccanti: nessuno trai vari Vucinic, Matri, Del Piero, Quagliarella (e ci sarebbero pure Toni, Amauri e presto Iaquinta, a disposizione) ha segnato finora più di un gol, in 6 partite di campionato. Il modulo con Vidal a centrocampo dà solidità e palloni recuperati (ma pure persi), però fa soffire di solitudine Vucinic, in avanti. Non sono mancate grinta e compatezza, ma la qualità non abbonda, intesa come la capacità dei primattori di fare la differenza. Il più pericoloso è stato il solito Del Piero, che ha colpito un palo ed ha pure salvato la patria nel finale, quando al primo tiro in porta il Cheivo ha sfiorato il colpaccio con il solito Pellissier, in carriera 4 gol decisivi alla Juve. Quella di Di Carlo è la solita squadra tosta, che corre tanto, e non si batte mai da sola, fastidiosa come il rumore di un trapano, per le avversarie. Capace di nascondere il divario tecnico con avversari più "nobili" e ambiziosi.

Thereau segna, ma a gioco fermo. SportImage

primo tempo da dimenticare — In 46' si intravede una mezza occasione da gol, e solo perchè Buffon si distrae su una punizione violenta ma centrale, dalla distanza, di Pellissier, che para dunque in due tempi. Poi tanta intensità, tanta fisicità, ma soprattutto tanto caos. Il Chievo fa il suo, almeno fa giocare male l'avversaria più blasonata, che gli vuoi dire....Di Carlo ingolfa il centrocampo bianconero riempiandolo di suoi uomini, con gli attaccanti che arretrano senza problemi e Sammarco che sulla carta fa il trequartista, in pratica però marca ad uomo Pirlo sulla trequarti. E la Juve? I bianconeri partono con la voglia giusta, sembra possano spaccare il mondo, alzano il ritmo, mettono in mostra tante buone intenzioni. Il problema, però, è realizzarle. Vidal fa più confusione di una discoteca il sabato sera, Krasic non azzecca un cross che sia uno, per la disperazione di Conte, sconsolato. Vucinic è solo come un single con una miriade di figli a carico, Del Piero e Matri sono in panchina, e con Pirlo accerchiato dai bracchi gialloblù, le idee sono poche e pure confuse, per i bianconeri. Che non creano lo straccio di un'occasione una in tutto il primo tempo. Ah, c'è almeno un episodio "giallo" da segnalare, nel grigiore generale: Thereau segna rubando palla a Pirlo, per l'arbitro con un fallo, peraltro dubbio. De Marco lo ammonisce per non essersi fermato dopo il fischio.

Del Piero ci prova di testa, ma il gol non arriva. Afp

palo di del piero — Per 25' il secondo tempo è la copia - brutta come l'altra - del primo. La Juve fa la partita, ma senza lucidità e senza trovare un minimo di profondità, con il Chievo corto e tignoso che chiude tutti i varchi. Marchisio cerca di prolungare il suo momento magico sottoporta, è l'unico a rendersi pericoloso. Senza fortuna. Allora cominciano i cambi. Dentro Giaccherini per Krasic, inguardabile. E Cruzado per Sammarco, già ammonito. Il Chievo perde per infortunio dopo Sardo anche Morero, e finisce con Pellissier zoppicante e Moscardelli che non può sostituirlo perchè i cambi sono finiti. Al 25' cambia la partita. Perchè entra Del Piero. Perchè la Juve passa a due punte. Perchè finalmente i pericoli arrivano. Il numero 10 bianconero colpisce un palo di testa, Pepe esplora i riflessi di Sorrentino: ottimi. Conte le prova tutte: c'è spazio anche per Estigarribia, al debutto, al posto di Giaccherini (infortunio muscolare al bicipite femorale sinistro). Finisce con un mischione generale che produce solo ammoniti al 5' di recupero. La Juve non passa. Ma resta in testa al campionato.