Uno scorcio dello stadio di Is Arenas. Lapresse

"Il Cagliari finirà il campionato a Trieste". Lo assicura ai microfoni della Rai il direttore generale della società rossoblu Francesco Marroccu. Il dirigente afferma che la società "non intende presentare alcun progetto" perché le richieste che vengono fatte "non sono accettabili". Nel frattempo, però, l'assessore comunale allo Sport di Trieste Bruno D'Agostino rimette tutto in discussione: "Lo stadio non è disponibile, ci sono i lavori in corso". Immediata la replica del club sardo: "Il Comune ci ha garantito che in pochi giorni il Nereo Rocco sarà agibile e a norma".

soluzione — Marroccu si riferisce alla soluzione prospettata ieri dall'ex prefetto Achille Serra, incaricato della Lega Calcio per la sicurezza e l'agibilità degli impianti, di presentare un piccolo progetto per consentire l'ingresso solo ai 4.800 abbonati. Dunque Cagliari-Inter del 14 aprile, anche se manca solo l'ufficialità della Lega, si giocherà a Trieste.

sindaco — Intervistato anche il sindaco di Cagliari Massimo Zedda. Il primo cittadino, nel ribadire che è stato il Cagliari ad abbandonare il Sant'Elia, si dichiara disposto a trovare una soluzione per riaprire lo stadio cagliaritano ma attende una proposta della società rossoblu.

"sorpreso" — Le parole dell'assessore comunale allo Sport, Bruno D'Agostino, però alimentano ancora la telenovela. Secondo l'assessore, infatti, lo stadio di Trieste non potrà ospitare i match del Cagliari, a partire da quello con l'Inter del 14 aprile, perché sono in corso lavori di adeguamento della videosorveglianza. "L'impianto non è operativo - spiega D'Agostino - perché sono stati richiesti gli adeguamenti la scorsa settimana, durante il sopralluogo del Gruppo Operativo Sicurezza dell'Osservatorio dello sport. Il Comune sarebbe felice di non perdere quest'occasione, anche perchè la disponibilità era massima, ma siamo stati completamente sorpresi da questa richiesta del Cagliari. I lavori erano già in corso e non è stato possibile fare altro. La Questura ci ha riferito che le normative vigenti sono tali da impedire qualunque deroga. Forse si potrebbero fare le ultime due partite di campionato a maggio, ma prima dobbiamo completare i lavori".

garanzie — Tempestiva la risposta da parte dell'ufficio stampa del club sardo: " "Il Comune di Trieste ha garantito che in pochi giorni il Nereo Rocco sarà agibile e a norma. Verrà effettuata la rizollatura di alcune zone del campo nei prossimi giorni - spiega il capo ufficio stampa Ivan Paone - I tornelli sono funzionanti e l'impianto di videosorveglianza sarà integrato dalle telecamere in dotazione alla questura. Perciò, il Cagliari giocherà le restanti quattro partite casalinghe a Trieste".

ok lega — Dopo un'ispezione effettuata oggi pomeriggio, la Lega di serie A ribadisce che il Nereo Rocco resta la sede di Cagliari-Inter. Da quanto emerge, i problemi dell'impianto triestino sono in via di risoluzione e comunque risolvibili entro la data della prossima partita "casalinga" del club sardo.