In campo moltissime squadre di A. Ecco i resoconti delle amichevoli.

atalanta-lumezzane 3-1 — pt 25' Migliaccio, 33' rig. Terragrossa (L), 36' Moralez, 14' Baselli

Nella seconda uscita precampionato l'Atalanta a Clusone ha battuto 3-1 il Lumezzane. Colantuono schiera nel 4-3-3 Consigli in porta, Nica, Stendardo, Yepes e Del Grosso in difesa, Migliaccio, Cigarini e Carmona a centrocampo, Bonaventura, Denis e Moralez in attacco. Buon test per i bergamaschi, a segno nel primo tempo con Migliaccio al 25' e con un autogol di Belotti propiziato da Moralez al 36', dopo il momentaneo pareggio dei bresciani con Terragrossa su calcio di rigore al 33' (fallo di Consigli sullo stesso attaccante). Poi nella ripresa squadre rivoluzionate (dentro anche Livaja) e 3-1 di Baselli con un gran tiro da fuori al 14'. (Guido Maconi)

bologna blu-bologna bianco 3-1 — pt 20' Bianchi, 30' Della Rocca, st 10' Alibec, 25' Moscardelli

Rolando Bianchi, prima stagione al Bologna. LaPresse

Amichevole in famiglia ad Andalo per i rossoblù di Pioli, che ha impiegato 25 giocatori nel derby fra Bologna Blu e Bologna Bianco. E’ finita 3-1 tra due formazioni disposte secondo il collaudato modulo 4-2-3-1. A sbloccare il risultato al 20’ è stato Rolando Bianchi di piatto destro, quindi alla mezz’ora Francesco Della Rocca ha raddoppiato con un tiro da fuori area e nella ripresa il primo gol di Denis Alibec con la nuova maglia ha portato i blu in vantaggio di 3 reti. A ridurre lo scarto per i bianchi è stato Moscardelli al 65’ degli 80 minuti giocati. Appena aggregatosi ai compagni capitan Diamanti non ha partecipato alla gara. “Ho parlato con Alino e lo vedo sempre più convinto di restare, non parlerò più di lui in chiave mercato perché continuo a non pensare ad un Bologna senza Diamanti” ribadisce Mister Pioli. Appena arrivato in ritiro Gimenez è già sul piede di partenza mentre l’infortunato Sørensen è rientrato da Casteldebole per proseguire le terapie alla caviglia ed il lavoro differenziato. E sabato 17 agosto sarà il giorno del primo impegno ufficiale: nel terzo turno di Coppa Italia il Bologna riceverà una tra Brescia, Salernitana e Teramo. Sul fronte mercato dal Como arriva l’attaccante classe ’93 Daniele Grandi mentre Riccardo Pasi va in prestito al Santarcangelo. (Nicola Zanarini)

cagliari-rappr. friulana 11-1 — pt 1' Sau, 7' Avelar, 25' e 30' Nenè, 26' Ekdal, 35' Nainggolan; st 25', 38' e 44' Ibarbo, 26' Merchiori (RF), 30' Suella, 34' Eriksson, 37' Rui Sampaio

Victor Ibarbo, 23 anni. LaPresse

Dopo le 13 reti alla rappresentativa di Sappada, il Cagliari concede il bis con una nuova goleada. Stavolta, i rossoblù rifilano 12 reti (a una) alla rappresentativa friulana, nella seconda amichevole stagionale giocata a Sappada. Lopez mischia le carte, schierando nel primo tempo la coppia Sau-Nenè in attacco, col sostegno di Nainggolan, mentre le chiavi del centrocampo sono affidate al giovanissimo Muroni. Pronti, via ed è subito Sau, che sblocca il risultato con un'azione personale. Il raddoppio è firmato da Avelar, che pesca l'incrocio su punizione. Nenè va a segno con una doppietta, come già domenica, e in mezzo c'è anche la rete di Ekdal. Il sesto gol è firmato da Nainggolan, che fila via in solitaria e batte il portiere avversario in uscita. Il tempo si chiude sul 6-0 e, nella ripresa, scatta la solita rivoluzione della formazione, con attacco affidato a Ibarbo e il giovane Suella, con Cabrera alle spalle. Tutti in campo, con l'eccezione degli affaticati Cossu e Pinilla. Il Cagliari naturalmente attacca, ma resta a secco fino al minuto 70, quando Ibarbo trova il guizzo per il 7-0. Ma un minuto dopo la rappresentativa friulana trova il gol della bandiera, con Merchiori, che risolve una mischia su azione d'angolo. La rete scuote il Cagliari, che nel finale dilaga con le reti di Suella, Eriksson, Rui Sampaio e ancora due volte con Ibarbo, mattatore con una tripletta nel 12-1 finale. (a. ma.)

catania-rappr.dilettanti 10-0 — pt 7' Bergessio, 17', 19' e 24' Gomez, 32' aut. Platania, 41' Barisic; st 1', 20' e 25' Lopez, 45' Donnarumma

Maxi Lopez con la maglia del Catania. Ansa

Il protagonista nel bene e nel male è sempre Maxi Lopez. Al centro di voci di mercato, non più gradito a una consistente fetta di tifosi, l’attaccante rossazzurro oggi ha fatto la parte del leone, segnando tre gol nel test a porte chiuse tra il Catania e una rappresentativa siciliana: 10-0 il finale “scritto” anche e soprattutto da Gomez, che nel primo tempo aveva segnato tre gol. A segno anche Bergessio, Barisic, Donnarumma, mentre una delle marcature è un’autorete. Nel primo tempo, con il 4-2-3-1 si sono schierati davanti al portiere Frison, da destra verso sinistra, Alvarez, Legrottaglie, Rolin Capuano, con Tachtsidis e Almiron a fare da filtro per i trequartisti Barisic, Barrientos, Gomez. Unica punta Bergessio. A segno, dunque, Bergessio, tre volte Gomez, Barisic; il 5-0 momentaneo è stata una chiara autorete di Platania. Nella ripresa in campo Maxi Lopez, unica punta nel 4-2-3-1 in cui per esempio Spolli e Bellusci hanno agito al centro della difesa, Izco e Freire hanno fatto da filtro in mediana, il nuovo Gyomber si è adattato al ruolo di terzino sinistro. Subito in gol Maxi Lopez, di potenza, qualche istante dopo ha sfiorato il bis personale che ha realizzato poco dopo su assist di Keko, incantando con il terzo gol, propiziato addirittura con un colpo di tacco spettacolare. Soddisfatto il tecnico Rolando Maran che ha elogiato il gruppo, confermando i progressi quotidiani. Sabato alle 17, a porte aperte, la terza amichevole con il Ragusa. (Giovanni Finocchiaro)

genoa-ael kallonis 0-0 — Finisce a reti bianche la seconda amichevole stagionale del Genoa contro l'Ael Kallonis neo promosso nella Super League ellenica. Liverani ha disposto la formazione rossoblù con il 4-3-3. In difesa Vrsaljko, Portanova, Manfredini e Antonelli; a centrocampo Cofie, Lodi e Kucka; in attacco Bertolacci, Konaté e Santana. Nel primo tempo il Genoa ha sfiorato in vantaggio in due circostanze: al 19' con Lodi su calcio di punizione respinto in angolo dal portiere e al 24' con Cofie dal limite dell'area. Nella ripresa sono entrati Donnarumma, Sampirisi, De Maio, Biondini, Jara Martinez, Soprano, Simic, Rafati e Ventre. Le note più positive per Liverani sono arrivate da Lodi, sempre più autorevole in cabina di regia, da Vrsaljko molto intraprendente sulla fascia destra e da Kucka già in forma campionato. Rimandato il debutto di Gilardino ancora in ritardo di condizione. Granqvist è rimasto fermo a causa di una virosi intestinale. (Francesco Gambaro)

parma-rappr.barbieri 13-0 — Okaka 4, Cerri 3, Palladino, Mesbah, Rosi, Morrone, Chibsah, Ninis

Nel Parma, subito in campo il nuovo arrivato Prestia, in difesa con Felipe e Gobbi. Sulla linea mediana spazio a Rosi, Chibsah, Valdes, Jankovic e Mesbah. In attacco Cerri e Palladino. Mattatori dell'incontro, Okaka (4 reti per lui) e Cerri (tripletta). Oltre al baby campione d'Italia, in gol nel primo tempo anche Palladino (al 15'), Mesbah (al 32') e Rosi (al 45'). Nella ripresa, invece, Morrone (al 34'), Chibsah (38') e Ninis (al 40') hanno affiancato l'ex romanista nell'elenco dei marcatori. (Pietro Razzini)

sampdoria-santhià 6-1 — pt 13' e 35' Gabbiadini, 42' Barcellos (San), st 2' e 26' Eder, 34' Mustafi, 43' Wszolek

Vince per sei a uno la Sampdoria contro il Santhia, sotto lo sguardo del ds Osti e del dg Sagramola. Nell’ultima sfida ufficiale di Bardonecchia, Gastaldello e compagni hanno dimostrato di essere sulla strada giusta dal punto di vista tecnico-tattico, mentre le gambe, ovviamente, erano ancora imballate. Nel primo tempo Delio Rossi ha schierato Romero in porta, poi Gastaldello, Palombo e Castellini in difesa. A centrocampo De Silvestri, Soriano, Krsticic, Obiang, Regini, mentre in attacco spazio a Sansone e Gabbiadini. Nella prima frazione buone trame. In evidenza Gabbiadini con una doppietta e Obiang che ha corso per quattro. Unica nota negativa l’infortunio a Sansone che è dovuto uscire dopo appena venti minuti. Probabile guaio muscolare. Al suo posto Eder. Vasco Regini esterno di sinistra è apparso questa volta un po’ più in difficoltà nel suo nuovo ruolo. Sul finire di frazione uscita errata di Romero che per non picchiare dentro a Palombo si fa scavalcare dal pallone e Barcellos del Santhia segna a porta vuota. Nella ripresa Rossi cambia tutta la squadra inserendo Da Costa, Mustafi, Salamon (che ha giocato come difensore centrale), Fornasier, Rodriguez (meglio delle altre uscite), Munari, Gentsoglou, Renan, Wszolek e Pozzi. In evidenza Eder che segna una doppietta. Poi sostituito da Laczko. Nel finale di testa pokerissimo di Mustafi e sesta rete di Wszolek. Domani si replica contro una rappresentativa di Bardonecchia. Intanto in Coppa Italia il 17 agosto al Ferraris, a meno di spostamenti, la Samp affronterà una tra Benevento, Pontedera e Lanciano. (Fulvio Banchero)

torino-lecco 0-0 — Amichevole senza reti per il Torino contro il Lecco in un match disputato a Bormio. La squadra di Ventura non è riuscita a segnare contro una squadra di categoria inferiore chiudendo il match sullo 0-0. La squadra granata ha colpito un palo al 40' con D'Ambrosio. "Lo 0-0 può sembrare un risultato estremamente negativo- ha spiegato Ventura - ma esattamente come dopo il 10-0 contro la Bormiese non eravamo alla ricerca della collezione di gol, ma dei movimenti e dei concetti che dovevano essere metabolizzati in campo".

udinese-monfalcone 4-1 — pt 1' Acampora (M), 42' Widmer, 45' Vydra: st 17' Widmer, 25' Ranegie

Ancora priva di Di Natale e Muriel (quest'ultimo da poco diventato papà), T l'Udinese batte 4-1 il Monfalcone in amichevole. La squadra vincitrice del campionato regionale di Eccellenza e neopromossa in D, si porta subito in vantaggio con Acampora. Vydra, provato come unica punta nel 3-4-2-1, colpisce il palo al 7' e l'Udinese, dopo aver rischiato di capitolare ancora, ribalta il risultato con Widmer (42') e lo stesso Vydra (45', assist di Zielinski). Nella ripresa arriva la doppietta di Widmer su corner di Merkel, mentre Ranegie firma il 4-1 con un piattone sinistro sul secondo palo. Nel finale spazio ai legni di Coda e Ranegie.

verona-feyenoord 1-0 — pt 7' Toni

Buona anche la seconda uscita stagionale del Verona, che tiene testa e batte il blasonato Feyenoord grazie a una spendida girata in area di Luca Toni al 7', su un preciso lancio di Moras. Partita di grande personalità per la squadra di Mandorlini, che denota anche una crescente condizione fisica. La difesa si è inoltre dimostrata molto solida, concedendo poche azioni pericolose agli olandesi sia nel primo che nel secondo tempo.