Bastian Schweinsteiger, 29 anni. Afp

Una finalina degna di una finalissima: dopo 90' minuti col coltello tra i denti, sono serviti i tempi supplementari per stabilire un vincitore tra Francia e Germania. A decidere il match è stato un eurogol di Bastian Schweinsteiger al 118': transalpini beffati e terzo posto ai tedeschi.

la cronaca — Partenza lanciata per la Germania. Ozil ha una buona occasione per passare in vantaggio al 17', ma Lloris è bravo a sulla conclusione ravvicinata del centrocampista del Real, ben servito dal compagno di nazionale e di club Kedhira. La risposta francese non si fa attendere: al 29' Ribery serve un pallone delizioso a Valbuena, che conclude in acrobazia, costringendo Neuer a un miracolo. Dopo aver tenuto le redini del gioco per buona parte del primo tempo, concedendo agli avversari solo qualche ripartenza, la Germania va in gol al 37': bella iniziativa sulla sinistra di Schmelzer, che offre un bel pallone a Reus in area; il centrocampista del Borussia Dortmund, approfittando della dormita colossale di Varane, ha il tempo di controllare e poi di trafiggere Lloris con un gran destro. Nel secondo tempo la Francia spinge sull'acceleratore per provare a recuperare lo svantaggio, ma la retroguardia tedesca non concede nulla fino all'85', quando, sugli sviluppi di un corner, Neuer viene bucato dall'incornata vincente di Gonalons: è 1-1. Da lì al 90' le squadre giocano col freno a mano tirato; il risultato non cambia e così si va ai tempi supplementari. Dopo 28' di extra-time, quando il match sembrava destinato ai calci di rigore, uno splendido destro di Schweinsteiger regala la vittoria ai teutonici. Grande delusione per i transalpini, ma la Germania di Löw ha portato a casa con merito questo terzo posto.