Lionel Messi, 26 anni. Afp

Per ribadire ancora una volta che le partite ad eliminazione diretta sono tutt'altra cosa. Il Portogallo arrivava a questi quarti di finale a punteggio pieno. Inghilterra, Germania, Russia: tutte cadute sul cammino dei portoghesi. L'Argentina no. La squadra di Leo Messi ha faticato non poco con la Colombia (3-3), ha impattato con l'Olanda (1-1) e strappato la vittoria all'ultimo con la Costa d'Avorio (3-2). Eppure la sfida di oggi ha poca storia. Domina la Seleccion in lungo e in largo, e il Portogallo affonda: finisce 3-1.

attacco in gol — Di fatto, la gara si chiude dopo 10', quando Zabaleta in rovesciata libera l'area, Higuain fa da sponda per Mascherano e corre in profondità. Lo vede Aguero, che lo serve con il contagiri: gran galoppata del Pepita e rasoiata sul primo palo. Ciao, ciao Portogallo. Anche perché una ventina di minuti dopo tocca ad Aguero sfruttare la bella intesa di Higuain e Messi sulla sinistra: 2-0. I lusitani si svegliano con Pepe, palo di testa al 42', ma è un episodio. Come estemporaneo è il gol di Raul Meireles all'80', favorito da un lungo rilancio di Rui Patricio che prende in contropiede la difesa argentina. Ma Messi non ci sta e 4' dopo ribadisce in rete una deviazione di Rui Patricio. Finisce qua: Argentina in semifinale.