Vince la Cremonese
Pari tra Verona e Pescara

Lega Pro, andata delle finali playoff: una rete di Tacchinardi al 23' della ripresa lancia i grigiorossi contro il Varese. Russo tiene in corsa i veneti. In Seconda Divisione vittorie di Legnano, Gubbio e Cisco Roma

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MILANO, 6 giugno 2010 - Una rete di Tacchinardi al 23' della ripresa lancia la Cremonese verso la serie B, grazie al successo per 1-0 sul Varese nella gara d'andata della finale playoff di Prima Divisione. Nell'altra sfida, Verona e Pescara pareggiano per 2-2, con i gialloblù prima in vantaggio e poi costretti a inseguire, fino al gol in rovesciata di Russo in pieno recupero. In Seconda divisione, vittorie di Legnano, Gubbio e Cisco Roma.

Prima divisione

CREMONESE-VARESE 1-0 — Un solo gol, ma coloro che si aspettavano i fuochi d’artificio non rimangono delusi perché il punteggio poteva essere più corposo. Cremonese e Varese danno vita a una finale intensa e giocata senza calcoli, caratterizzata anche da ammonizioni pesanti visto che Burrai, Armenise e Momentè saranno tutti squalificati in vista del ritorno. A metà ripresa arriva il sigillo di Mario Tacchinardi, il primo in stagione, che si fa perdonare un erroraccio sottomisura commesso poco prima. Il Varese gioca da padrone all’inizio, sfiorando il bersaglio in almeno quattro occasioni, mentre rimane scarico e inerme dopo l’intervallo. L’assenza per squalifica del bomber Ebagua spinge il tecnico Sonnino a puntare su Momentè, ma senza fortuna. I biancorossi, adesso, dovranno rimontare nella sfida casalinga di domenica prossima. (Andrea Tosi)

VERONA-PESCARA 2-2 — Grandissimo pareggio tra Verona e Pescara che lascia aperto il discorso promozione. E' finita 2-2 dopo un'altalena di emozioni che non ha risparmiato nulla ai 17mila spettatori del Bentegodi. Il Verona ha iniziato con un modulo assolutamente inedito (3-4-3) ed è passato in vantaggio dopo 4': errore di Mengoni, fuga sulla destra e cross di Berrettoni, disimpegno a centro area di Zanon sui piedi di Colombo che ha rimesso in mezzo per Ciotola, bravo a infilare. A quel punto il Verona si è chiuso bene e non ha corso pericoli, ma in avvio di ripresa un altro errore ha portato al pareggio: palla in area, Rafael non esce, Cangi si fa sorprendere da Dettori, palla per Tognozzi che spara in porta e trova la ribattuta col braccio di Pugliese: rigore trasformato da Ganci ed espulsione per il difensore. A quel punto il Pescara si è sbloccato e dopo un quarto d'ora è passato in vantaggio con una prodezza di Sansovini di testa su cross di Zanon. Partita in pugno, promozione in tasca? Sembrava così, ma a 3 secondi dal fischio finale, Russo con una strepitosa rovesciata ha firmato il pareggio e rinviato il discorso serie B al ritorno, quando al Pescara basterà il pareggio, e il Verona sarà costretto a vincere. Ma dopo quello che si è visto al Bentegodi può succedere di tutto. (Nicola Binda)

Seconda divisione

LEGNANO-SPEZIA 2-1 — Un rigore allo scadere di Monticciolo permette al Legnano di continuare a coltivare il sogno promozione. A Lecco la squadra di Scienza s'impone 2-1 sullo Spezia, a lungo padrone del gioco, ma che paga il black-out difensivo degli ultimi dieci minuti. L'unica occasione del primo tempo è la traversa di Lollo di testa all'11'. Le emozioni arrivano nella ripresa: vantaggio spezzino all'11' con una prodezza di Chianese che beffa Furlan con un pallonetto, reazione del Legnano al 34' quando D'Onofrio da posizione defilata beffa Aprea sul primo palo. Il portiere dello Spezia ancora protagonista in negativo al 90' quando atterra ingenuamente lo stesso D'Onofrio: dal dischetto Monticciolo regala il primo round al Legnano. (Vincenzo D'Angelo)

GUBBIO-SAN MARINo 2-0 — Vittoria per 2-0 del Gubbio con il San Marino. Gli umbri sanno colpire al momento giusto. Un gol per tempo. Dopo 17 minuti segna Rivaldo: punizione dai venti metri, respinta di Tafani, il paraguaiano riprova trovando lo spiraglio per battere Scotti che riesce solo a toccare il pallone. Primo tempo a gran ritmo del San Marino che fallisce diverse occasioni da gol (palo di Poletti; nella ripresa altro legno con Gilardi). Il raddoppio al 7’ della ripresa con un diagonale di Gomez servito da Casoli. Vale praticamente un gol il rigore parato al 42’ s.t. dal portiere del Gubbio, Lamanna su Grassi. Una curiosità: dopo l’intervallo fino al secondo gol, Gubbio sospinto dall’inno patronale suonato dalla banda muncipale poi zittita dall’arbitro Cervellera. (Nicola Berardino)

CISCO ROMA-CATANZARO 4-0 — Poker della Cisco Roma contro un irriconoscibile Catanzaro. I capitolini hanno già un piede in Prima divisione: sarà dura per i calabresi recuperare 4 reti alla miglior difesa del campionato. Il capocannoniere Ciofani si guadagna il ruolo di protagonista mettendo a segno una doppietta (17’ e 23’) con due incornate che sorprendono Di Maio e Vono. Gli ospiti restano immobili, Mosciaro si fa parare un rigore da Ambrosi, De Oliveira sigla il terzo gol (36’) e Bruno si fa espellere. Una debacle, conclusa con il quarto gol siglato in contropiede da Franchini al 90’. (Guido Lo Giudice)