Atalanta e Siena
ora i piani per la A

Conquistata la promozione diretta, per entrambi i club è già il momento di impostare la prossima stagione. Il primo nodo è la conferma di Colantuono e Conte: a parole sembra certa, ma per loro non mancano le tentazioni. Sui giocatori, a Bergamo piacciono Pasquato, Paulinho e Volta, mentre in Toscana potrebbero andare Barreto, Bertani e Gillet

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MILANO, 10 maggio 2011 - La Serie A è arrivata, la notte di baldoria è alle spalle. Adesso, insieme ai vari festeggiamenti, si comincia a lavorare per il futuro. Atalanta e Siena vogliono fermare l’ascensore e schiacciare il tasto stop per non tornare più in B e stabilizzarsi nella massima categoria. Ecco come.

Stefano Colantuono, tecnico dell'Atalanta, con l'uomo simbolo Cristiano Doni. LaPresse

i tecnici — Stefano Colantuono e Antonio Conte hanno messo il loro marchio su queste promozioni e lo stesso marchio potrebbe essere riproposto in serie A. L’Atalanta aveva un accordo con il suo allenatore di rinnovo automatico in caso di successo e così sarà: solo la chiamata di un’altra squadra (è concreta l’ipotesi della Samp, in caso di retrocessione) potrebbe rompere il rapporto, ma l’intenzione sembra quella di andare avanti; non a caso nei prossimi giorni è in programma un summit per definire le strategie, con Colantuono che spiegherà con quale progetto tattico intende affrontare la Serie A. Il Siena, dopo aver blindato il d.s. Perinetti, intende mettere in cassaforte anche Conte: ora sono entrambi concentrati sulla caccia al primo posto, ma la prossima settimana assieme al presidente Mezzaroma si siederanno a tavolino per progettare il nuovo Siena. Il nome di Conte è stato accostato a grandi club (Juve, Napoli, Palermo) ma poter lavorare con Perinetti e il suo staff, è per lui una garanzia per fare bene anche in Serie A. E al momento solo una chiamata della Juventus potrebbe davvero strapparlo al Siena.

Idee Atalanta — Il summit con Colantuono, come detto, chiarirà gli aspetti tattici. In ogni caso, almeno un rinforzo per reparto è ipotizzabile. Magari nel summit si parlerà anche di nomi, al momento non ci sono big in arrivo. Di sicuro l’Atalanta tiene sotto controllo il mercato nazionale e quello internazionale per seguire elementi emergenti e, sotto questo punto di vista, gli obiettivi sono parecchi. Tra i giocatori seguiti in Italia, piacciono molto il difensore Volta (Sampdoria, a metà con il Parma), il fantasista Pasquato (Modena, proprietà Juve), l’attaccante brasiliano Paulinho (Sorrento, proprietà del Livorno) e l’altro attaccante (argentino) Sosa (Napoli). All’estero, già preso Praprotnik (Nova Gorica), piacciono il difensore olandese Devriy (1992, Feyenoord), il centrocampista cileno Jorpuera (1988, Colo Colo) e l’attaccante olandese De Jong (1990, Twente).

Cristian Bertani, 30 anni, attaccante del Novara. LaPresse

Idee Siena — Molto dipende dalle intenzioni del presidente Mezzaroma, che finora non si è sbilanciato sul futuro. E poi, ovviamente, dipende da Conte, che però qualche indicazione ha già cominciato a darla. La partita di Novara del Primo maggio è stata l’occasione per prendere contatti con Cristian Bertani, attaccante azzurro pronto a giocarsi una chance anche in A. Il portiere Coppola, se dovesse tornare al Milan (è in prestito), potrebbe essere sostituito da Gillet del Bari, dove gioca un altro pallino di Conte e Perinetti: Barreto. Tra i giocatori affrontati in questa stagione, sono piaciuti anche l’altro portiere Puggioni (Reggina) e il difensore Bernardini (Livorno).