Massimiliano Allegri, 43 anni, seconda stagione al Milan. LaPresse

Duecentosettanta minuti ancora: Bologna, Siena e Cagliari. Solo al 95' (questa è la durata delle partite secondo Allegri) del recupero dellla prima giornata (in programma in anticipo martedì 20 dicembre alle 20.45) il tecnico potrà fare i conti con la classifica. Ma per sperare nel primo posto prima della pausa, ammesso che la Juve non mantenga il suo straordinario passo, occorre vincere domani al Dall'Ara. CarlitosTevez? Magari, ma adesso, sottotolinea l'allenatore del Milan nella conferenza stampa della vigilia, "preferisco pensare al campionato; da qui alla pausa ci sono 9 punti da conquistare".

tevez e ibra bum! — Per Allegri la trasferta di Bologna è insidiosa. "Affrontiamo un avversario che ha battuto il Siena e ha fatto un figurone in Coppa Italia con la Juve dopo 120 minuti di battaglia. Sarà tutt'altro che facile. Il Bologna è squadra organizzata. Davanti sono pericolosi, hanno buon piede e buoni tiratori. Dovremo come al solito prepararci al massimo perché sarà difficile come sempre". Sì, ok, ma Tevez? "Io faccio l'allenatore; abbiamo un professore, anzi due (Galliani e Braida, ndr), che sanno come si fa. In questo momento parlo solo del campionato. Lunedì dopo il Bologna, penseremo al Siena". Certo ma Tevez e Ibra insieme? "I campioni è meglio averli a favore che contro. Se arriverà rinforzerà un reparto già di livello mondiale e avremo l'attacco più forte al mondo". Teste matte da gestire? "Oltre a essere dei ragazzi sono dei professionisti e al Milan penso sia più facile gestirle queste cosidette teste calde, anche se io dico che ognuno ha il suo carattere e a secondo di questo deve essere gestito".

Carlos Tevez. Reuters

una lunga trattativa — Ma Carlitos Teves, con il pressing autorevole del Psg, sembra allontanarsi. L'a.d. Adriano Galliani a Milanello però non molla. "Speriamo che il City accetti la nostra proposta, ovvero un prestito con diritto di riscatto. Sarà una lunga trattativa. La loro risposta è arrivata due giorni fa: vogliono vendere a titolo definitivo.Il Psg è vero che è in corsa, ne ho parlato con Leonardo che me lo ha confermato. E' inutile fare misteri. Il giocatore preferisce noi e credo sarà una cosa lunga e che non si chiuderà in pochi giorni né per l'una che per l'altra o per eventuali terze. Inutile fare pronostici, sul mercato può succedere di tutto. Loro erano già interessati prima, c'erano altre italiane e inglesi". Per poi aggiungere: "Se non dovesse arrivare Tevez punteremo su Maxi Lopez, un giocatore importante".

Pato festeggia il gol di Praga. LaPresse

pato dal 1' — Ma Bologna arriva dopo l'assurdo pareggio di Praga. "Era già chiusa con l'occasione di fare altri gol. Non si possono subire due reti così. Certi errori non devono ripetersi. Quando un avversario sta per morire bisogna ucciderlo sportivamente. Non è concepibile a pochi minuti dalla fine". Ma Allegri è sereno: "Perché sono sicuro che i ragazzi faranno una bella partita. Non dobbiamo però correre il rischio di sottovalutare questa sfida. Da qui alle vacanze di Natale è un mini torneo". Magari giocando una partita spettacolare come quella della passata stagione, in cui i rossoneri passarono 3-0 con Boateng alle spalle di Ibra e Robinho. "La storia è diversa, il Bologna è cambiato. Dobbiamo concedere poco ai rossoblù. Sono bravi sulle palle inattive. Dovremo essere tecnici e aggressivi". E partendo dalla considerazione che Pato ha qualità straordinarie e che per forza deve migliorare, annuncia che il "Papero" sarà del match, mentre Seedorf sostituirà Nocerino, declamando addirittura la formazione: Amelia, Abate, Yepes, Thiago Silva, Antonini, Aquilani, Van Bommel, Seedorf, Boateng, Pato (appunto) e Ibra.

lotta dura — Annuncia che vedrà Roma-Juve e che sarà dura sorpassare i bianconeri. "La Juve lotterà fino alla fine, noi dobbiamo stargli davanti. Ma poi ci sono altre squadre come Lazio, Udinese e il Napoli che rientrerà. Lo scorso anno abbiamo vinto il campionato con tre giornate di anticipo, quest'anno mi accontenterei anche alla penultima".