La formazione di Semplici in acque agitate, senza un pronto riscatto viaggia verso la zona retrocessione. Ma Mignani non sta meglio
Questa ¨¨ davvero l¡¯ultima chiamata per la Sampdoria di Semplici, che naviga in mari agitati. In piena zona playout, a due punti dal terzultimo posto e addirittura a fondo corsa per i punti ottenuti in casa. Certo, il Cesena di Mignani ¨¨ addirittura fanalino di coda per il rendimento esterno da inizio stagione, ma il mal comune serve a poco. All¡¯apparenza ¨¨ una gara a chi sta peggio, anche se oggi la malata pi¨´ grave ¨¨ la Sampdoria, senza i tre punti ormai da undici turni. L¡¯ultima vittoria risale al 27 ottobre scorso: uno a zero al Mantova in casa, da l¨¬ in poi ¨¨ calata la notte.
ultima occasione
¡ª ?Ottantadue giorni senza una gioia, quasi tre mesi a secco di successi ed i risultati sono evidenti. Tutto ruota, per i blucerchiati, intorno ad un avverbio ("Verosimilmente"), riferito all¡¯eventualit¨¤ ritenuta concreta da parte del presidente Manfredi di giocare anche la prossima stagione in Serie B. Anche se poi, di fatto, il tempo per recuperare terreno c¡¯¨¨, e l¡¯arrivo di Niang con un contratto sino a giugno - primo acquisto di una piccola rivoluzione ragionata di gennaio - va proprio in questa direzione. Il franco-senegalese debutter¨¤ gi¨¤ stasera, forse nell¡¯undici titolare. Una boccata d¡¯ossigeno in un ambiente dove nessuno nega che qualcosa (anzi, molto) non abbia funzionato a dovere dopo il mercato dell¡¯estate scorsa, che autorizzava sulla carta ben altri sogni ed ambizioni. Ma questo ¨¨ il passato. L¡¯arrivo di Semplici, terzo tecnico sulla panchina doriana, ¨¨ servito sicuramente a togliere un po¡¯ di tensione alla squadra, avviluppata com¡¯era in una spirale di cattivi pensieri che l¡¯ha accompagnata sin qui, impedendole di rendere come avrebbe dovuto. E trasformando, anche se ¨¨ un paradosso, la spinta dei ventimila e pi¨´ del Ferraris in una responsabilit¨¤ troppo grande da sopportare per molti elementi del gruppo. Anche cos¨¬ si spiegano i cali continui di Coda e compagni nei secondi tempi, quando i blucerchiati hanno sperperato spesso un tesoretto di gioco, gol e punti. Il dottor Semplici, che sin qui ha dovuto suo malgrado vestire i panni dello psicologo, prima che del tattico, ieri ha dato la sua spiegazione: "Si tratta di un insieme di fattori, fisici, di testa e tecnici. A Brescia, per esempio, ¨¨ come se la squadra avesse smesso di giocare, nonostante fossimo in vantaggio. Ma l¡¯aspetto fisico ¨¨ a mio giudizio secondario, ¨¨ come se ci venisse il ¡°braccino¡±. Serve maggiore spregiudicatezza".
i nodi
¡ª ?Liberare la mente, dunque, ma i problemi non si esauriscono qui. Dopo una lunga incertezza, se da una parte Ghidotti ¨¨ stato definitivamente promosso titolare e Meulensteen s¡¯¨¨ scoperto con un¡¯ottima attitudine da centrale difensivo, c¡¯¨¨ qualche altro punto oscuro da risolvere. Uno dei principali ¨¨ la leadership perduta di Pedrola, che per i colpi messi in mostra l¡¯anno scorso prima degli infortuni e dell¡¯operazione di maggio, avrebbe dovuto rappresentare un plus assoluto per il torneo di Serie B e non solo per la Samp. Quest¡¯anno, invece, inspiegabilmente sin qui la sua stella s¡¯¨¨ spenta. E se da una parte Semplici continua a spendere belle parole su di lui (ieri ha ribadito che "si allena bene, gli parlo spesso e nelle prossime partite lo vedremo in campo"), non ¨¨ chiara la volont¨¤ del giocatore, tanto che non si pu¨° escludere un suo prestito in Spagna sino a fine stagione. Il tempo dir¨¤. E poi c¡¯¨¨ l¡¯attacco, anch¡¯esso una sorta di incompiuta.
tutino da rilanciare
¡ª ?I numeri dicono che il 45,8 per cento delle reti doriane - 11 su 24 - sono state firmate dalla premiata coppia Coda-Tutino, rispettivamente 6 e 5 centri ciascuno, ma soprattutto quest¡¯ultimo sta faticando parecchio sotto porta. "Pu¨° tornare quello che ¨¨ stato", garantisce Semplici. Serve una Samp leggera nella testa per riprendere la via smarrita.
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