L'ennesimo passo falso a Pisa ha acuito il malessere della piazza blucerchiata: nel mirino c'¨¨ l'allenatore. E intanto Coda ¨¨ finito k.o.
Sempre l¨¬, a met¨¤ del guado. A due punti dalla zona playoff, ma pure a meno due dai playout, in un'eterna e insoddisfacente altalena di risultati. L'effetto del tre a zero in casa del Pisa ¨¨ stato devastante: il malessere della piazza nei confronti del tecnico Sottil ha raggiunto i livelli di guardia e lo stesso club ha concesso all'allenatore sostituto di Pirlo dalla quarta giornata ancora una possibilit¨¤, lasciandolo in panchina sino alla prossima trasferta di Palermo. Decisiva, in tutti i sensi. Intanto, da ieri sera la squadra ¨¨ in ritiro punitivo a oltranza in un albergo del levante cittadino, alternando sedute in campo a un confronto continuo fra le parti per uscire da una situazione che sta diventando complicata. Perch¨¦ gi¨¤ ora, con la met¨¤ dei punti della capolista, sognare la promozione diretta in Serie A diventa quanto mai complicato.
un guaio tira l'altro
¡ª ?E alla ripresa del campionato mancher¨¤ Coda, che si ¨¨ infortunato nel primo tempo a Pisa, costretto probabilmente a restare fermo sino al mese prossimo. Oggi ¨¨ lui il capocannoniere blucerchiato a quota 4, ma nel mirino c'¨¨ anche il rendimento di Tutino, sin qui poco prolifico e in generale quello di molti dei nuovi arrivati nella rivoluzione estiva, che ha prodotto ben pochi risultati. A cominciare dalla scelta di puntare su Silvestri, fedelissimo di Sottil, acquisto last minute sul mercato e finito gi¨¤ in panchina per un rendimento al di sotto delle attese. Ma molte sono le scelte che non hanno convinto. L'innesto di Pedrola, che reclama spazio e una squadra costruita su di lui, avrebbe richiesto da tempo un cambio di modulo, che invece sin qui mai ¨¨ arrivato. Sottil ha insistito nel suo 3-5-2 e soltanto dopo la sosta potrebbe convertirsi al 4-2-3-1 (o al 4-3-1-2), travolto dagli eventi e da una posizione sempre pi¨´ traballante. Le premesse, insomma, erano ben diverse. La delusione della piazza ¨¨ palpabile, e probabilmente i quasi ventimila abbonati sampdoriani avrebbero sognato e meritato molto di pi¨´. Ora sperano che cambi il vento in fretta, con il sogno proibito di rivedere Ranieri in panchina. Che pure a Genova, manco a dirlo, ha lasciato solo rimpianti.
? RIPRODUZIONE RISERVATA