Venturato e quel Cittadella Express diretto verso la A
Ventimila anime risvegliatesi con un piede in Serie A. La favola del Cittadella continua, ancor pi¨´ bella dopo l’eliminazione di Frosinone - l’anno scorso - a un passo dalla finalissima, k.o. dal retrogusto amarognolo come tutti i rimpianti. Il Cittadella che batte 2-0 il Verona nell’andata della finale playoff 2018-19, che va in paradiso per la doppietta di Diaw – nato a Cividale del Friuli nel '92 da genitori senegalesi, e che l’anno scorso retrocedeva con l’Entella (e un ginocchio in frantumi) – ¨¨ un romanzone avvincente, emozionante. Perch¨¦, comunque finir¨¤, sar¨¤ un successo.
L’altra Atalanta
¡ªIl segreto del Cittadella? Corre, corre e quando ha un attimo per riflettere… corre ancora. Certo lo fa con intelligenza, Iori e compagnia sanno dove andare e cosa fare. Verticalizzazioni, ripartenze, pressing a tutto spiano e ritmi intensissimi giocando alti, altissimi. Il Verona, dopo 6’, s’¨¨ ritrovato gi¨¤ a rincorrere, sotto, bersagliato da angoli a raffica e un attacco di massa. Tutto il campionario del calcio arrembante di provincia regalato a mitraglia, a velocit¨¤ da annichilirti. Ne sanno qualcosa a Benevento, che nel loro stadio si sono visti ribaltare risultato e destino proprio dai ragazzi di Venturato, nella semifinale. Forma atletica invidiabile, Diaw che va come un treno, Moncini che o segna o firma assist, Paleari saracinesca, capitan Iori a dirigere. “Il paragone con l’Atalanta? Ma, forse…con le dovute proporzioni…” ha sussurrato Venturato nel recente passato tenendo i piedi ben saldi per terra. Il Cittadella che crea gioco anche coi difensori centrali - play arretrati -, coi terzini che spingono, mediani pronti ad inserirsi, e ad offendere come minimo con tre uomini in area… sa molto di vecchio calcio olandese.
Nel segno di Johan
¡ªNon per lesa maest¨¤, infatti, verso Gasperini ma Venturato per il suo Cittadellaexpress si rif¨¤ a un vecchio amore di giovinezza. "Adoravo il calcio totale di Cruyff, dell’Ajax e di quella Olanda…" ha spesso ricordato. Totale, sempre offensivo, imponendo ritmi e gioco il pi¨´ possibile, e altissimi "S¨¬, perch¨¦ stando avanti e recuperando palla ¨¨ minor lo spazio da percorrere per offendere, attaccare e magari segnare… Minor sforzo significa pure arrivarci con pi¨´ lucidit¨¤" sottolineava pure di recente il tecnico. Ora manca il ritorno, gara-2, in un Bentegodi che sar¨¤ vociante e che ancora maledice la traversa di Pazzini e i miracoli di Paleari dell’andata. Ma Cittadella s’¨¨ risvegliata in un monte di panna, con striscioni beneauguranti anche sulla parete dell’ex Municipio, coi giocatori a spostarsi in citt¨¤ in bici, con l’Italia a guardare ammirata il lavoro del d.g. Marchetti e Venturato. S¨¬, 20 mila anime prese a modello dal mondo del calcio per il loro Cittadella Express.
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