Tre giornate alla fine di una Serie B in cui ci sono ancora dei verdetti da scrivere e nella quale il Brescia ha perso al Via del Mare, facendosi agganciare dal Lecce al primo posto. Pareggio amaro per il Palermo a Livorno, vittoria fondamentale del Crotone a Venezia e tanti altri risultati importanti. Ma con la Serie B torna il Red Bull B-Best, il contest organizzato da La Gazzetta dello Sport in collaborazione con Red Bull che ogni settimana premia un vincitore secondo cinque categorie di merito: Carisma, Cuore, Energia, Genio ed Extratime. Ed ¨¨ possibile votare il proprio preferito qui https://redbull-bbest.legab.it/.
il contest
Serie B, Red Bull B-Best: le nomination della 35? giornata
Ecco i nominati per le categorie Carisma, Cuore, Energia, Genio ed Extratime. I protagonisti sono Lucioni, Rajkovic, Akpa Akpro, Diamanti e Perina
CARISMA
¡ªIl vero leader carismatico del Lecce ¨¨ Lucioni e prima del match ormai i giocatori salentini si mettono a cerchio, ascoltando le parole del difensore centrale. La sua carica, i suoi messaggi da trascinatore e il suo carisma fanno la differenza: e si ¨¨ visto nella partita vinta col Brescia.
CUORE
¡ªQuello di Rajkovic, difensore del Palermo che con un grande recupero al 33’ del primo tempo salva la palla sulla linea di porta evitando un gol fatto. Gara complicata per i rosanero quella di Livorno, ma per il centrale questo recupero rappresenta un gesto di grande cuore.
ENERGIA
¡ªIl Carpi stravince a Salerno, mantenendo vive le sue chance di salvarsi. Crociata ¨¨ l’uomo che inizia l’azione del 3-2, gol che spezza l’equilibrio del match: il fantasista ruba palla ad Akpa Akpro, prima di fare uno scatto di 50 metri, concluso con la prodezza personale.
GENIO
¡ªMa la vera magia ¨¨ quella di Alino Diamanti, che punisce il Palermo (sua ex squadra) con una magia al 28’ del secondo tempo. Un pallonetto da 35 metri che fa impazzire il pubblico livornese.
EXTRATIME
¡ªSoddisfazione per il portiere Perina del Cosenza, che con una grande uscita quasi allo scadere del match evita il gol di Coda, che era lanciato da solo verso la porta. Purtroppo per i calabresi, la sconfitta a Benevento era gi¨¤ inevitabile a quel punto della partita.
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