Brescia-Perugia d¨¤ il via a un inedito campionato cadetto. Benevento, Crotone, Verona e Palermo candidate alla promozione diretta. E se la sorpresa fosse il neopromosso Lecce?
Roberto Insigne, 24 anni, esterno offensivo del Benevento. Lapresse
Si parte? Si parte. Poi il 7 settembre si vedr¨¤. Ma intanto la Serie B parte. Monca, sofferta, ferita, reduce da un’estate rovente e per la prima volta nella sua storia con soltanto 19 squadre al via (salvo altri colpi di scena). Sar¨¤ strana, con una squadra a turno che dovr¨¤ guardare gli altri giocare, riposando per modo di dire. Insomma, un campionato mai banale a prescindere. Che dopo il taglio dell’organico dovuto a una ricerca di sostenibilit¨¤ economica ben ancora lontana dall’essere raggiunta presenta una competitivit¨¤ maggiore. Perch¨¦ comunque sette squadre se ne andranno: tre saliranno in A e quattro scenderanno in C. Su 22 ¨¨ un conto, su 19 un altro. Sar¨¤ pi¨´ facile andare in A? Dubitiamo. Sar¨¤ pi¨´ facile retrocedere? Probabile. Da qui la necessit¨¤ di un calciomercato che ha visto tutti agire in maniera convincente, preoccupati di quello che sar¨¤, arricchendo gli organici che adesso in molti casi. presentano numerosi esuberi. Essere promossi ¨¨ l’assillo di pochi, retrocedere ¨¨ l’incubo di parecchi. La maggior parte dei club si guarder¨¤ le spalle, ma di sicuro in alto ci saranno colpi di scena. Se no che Serie B sarebbe?
PER LA A —
Quattro squadre partono con i favori del pronostico. Si tratta delle tre retrocesse pi¨´ la perdente dell’ultima finale dei playoff: sono le pi¨´ forti. L’ha detto il mercato, ma non solo. Vedi il Crotone che - pur frastornato dal caso-Chievo - ha mantenuto i suoi punti di forza, non ha fatto innesti eclatanti ma ha un organico importante e s’¨¨ affidato a un tecnico ora maturo per il salto di qualit¨¤ come Giovannino Stroppa. E' sceso dalla A (a testa alta) anche il Benevento, che invece di colpi importanti ne ha fatti diversi da non sottovalutare l’apporto di esperienza che possono garantire Maggio e Nocerino e ha pure scelto un tecnico dal futuro assicurato come Cristian Bucchi. Ed ¨¨ sceso il Verona, che pure ha scelto un tecnico di grandi prospettive come Fabio Grosso (seguito all'Hellas da diversi fedelissimi del suo Bari) e aggiunto rinforzi di prestigio: avere una coppia d’attacco Di Carmine-Pazzini in B non ¨¨ da tutti, ecco perch¨¦ in assoluto questa sembra la squadra con le credenziali migliori per il salto di categoria. In pi¨´ c’¨¨ il Palermo, avvelenato per come ¨¨ andata la stagione scorsa, forse capace di aver meditato sugli errori commessi (sarebbe fondamentale...), di sicuro rinforzato (attenzione a Puscas), con altri elementi vogliosi di riscatto (vero Nestorovski?) e nuovamente affidato a Bruno Tedino. Si dir¨¤: con quei paracadute, chi retrocede dalla Serie A ¨¨ sempre favorito per la promozione. Vero. Ma la storia insegna che la B non la vince solo il pi¨´ ricco, ma anche il pi¨´ capace: ricordate quale capolavoro ¨¨ riuscito a compiere l’Empoli?
PER I PLAYOFF —
Dietro a quel quartetto ecco almeno sette possibili outsiders, squadre che possono ambire lecitamente a conquistare perlomeno i playoff. In B c’¨¨ sempre una neopromossa che si affaccia in alto e delle quattro appena arrivate quella pi¨´ agguerrita sembra il Lecce: sono arrivati diversi elementi di categoria e il tridente Falco-La Mantia-Pettinari ¨¨ decisamente insidioso. Attenzione per¨° soprattutto alla Cremonese, alla Salernitana e allo Spezia: la voglia di rilancio di tre califfi della panchina come (rispettivamente) Mandorlini, Colantuono e Marino ¨¨ un valore aggiunto a organici di alto livello e ben puntellati rispetto alla stagione scorsa: spiccano gli arrivi di Montalto (a Cremona), di Di Gennaro (a Salerno) e Galabinov (a La Spezia). Al Brescia invece le motivazioni le porta il presidente Cellino, che ha gettato le basi per cercare di tornare in A: molto dipender¨¤ dalle capacit¨¤ di Suazo, tutto da scoprire, ma la squadra non ¨¨ male e davanti ha un Donnarumma rinforzo di lusso. Non dispiace nemmeno il Perugia, costruito soltanto negli ultimi giorni di mercato con una raffica di rinforzi (Gabriel, Melchiorri, Verre, Vido...) e ancora affidato a un Nesta che adesso, dopo la presentazione-lampo della stagione scorsa, ha potuto lavorare sui suoi concetti: siamo curiosi di vederlo. E poi il Venezia: sar¨¤ difficile per Vecchi ripetere l’eccellente stagione scorsa con Pippo Inzaghi, ma l’impianto ¨¨ collaudato e la ventata di freschezza giunta dal mercato (Citro, Schiavone, Di Mariano...) fa ben sperare.
George Puscas, 22 anni, attaccante di spicco del Palermo. Lapresse
PER LA SALVEZZA —
Tutte le altre partono per salvarsi. In primis il Foggia, che sulla carta ha fatto una squadra molto forte (Iemmello da quelle parti si esalta) ma che, partendo da 8 per la penalizzazione, al momento deve solo cercare di mantenere la categoria. E poi chiss¨¤. Dopo l’ultima (negativa) stagione partono con questo obiettivo anche Ascoli e Pescara, anche se le squadre sembrano migliorate rispetto a quelle che si sono salvate col fiatone: di sicuro in quelle due piazze conter¨¤ molto l’entusiasmo delle tifoserie. La salvezza ¨¨ ovviamente l’obiettivo primario delle altre neopromosse e Bisoli, Lucarelli e Braglia, con i loro caratteri tosti, renderanno Cosenza, Livorno e Padova clienti duri per tutti: fondamentale per questi tre club sar¨¤ subito prendere confidenza con la categoria e non demoralizzarsi se qualcosa dovesse andare storto. Grande incognita ¨¨ il Carpi, che come al solito si affida a giocatori da lanciare e soprattutto ha un tecnico venuto dalla D (Chezzi) tutto da scoprire. E infine c’¨¨ il Cittadella, che tutte le volte parte da qui per poi sistemarsi tra le grandi: stavolta le ottime cessioni non sembrano aver trovato ricambi all’altezza, ma da quelle parti sanno fare calcio e anche stavolta saremo pronti a stupirci.
Nicola Binda
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