Il patron del Palermo torna sulla finale di ritorno col Frosinone: "Ne ho piene le scatole di presunti errori non affatto presunti. Entro due mesi vendo il Palermo"
"Sabato sera abbiamo vissuto una serata di illegalit¨¤, ¨¨ stato tutto un susseguirsi di fatti illegali, completamente illegali, ¨¨ la fotografia di questo Paese. Totale illegalit¨¤, compreso il rigore che l'arbitro aveva dato e poi ha trasformato in punizione dal limite. Il rigore c'era, era dentro la linea". A parlare per ribadire la sua protesta ¨¨ un infuriato Maurizio Zamparini, patron del Palermo che oggi ¨¨ stato ospite di "Un Giorno da Pecora", trasmissione di Rai Radio1. Per Frosinone-Palermo di sabato scorso si ¨¨ parlato di presunti errori arbitrali nel corso di tutta la partita. "Non sono presunti ma sono errori - attacca Zamparini -, ne ho piene le scatole di presunti errori che poi, nell'era Moggi, abbiamo scoperto non essere affatto presunti. Denuncio che quella partita ¨¨ illegale, compreso l'arbitraggio. Io ho le prove".
FUTURO —
Ma c'¨¨ qualcuno che vuole comprare il suo Palermo? "Il Palermo costa zero, ha debiti uguale a zero - risponde Zamparini -, anzi chi arriver¨¤ trover¨¤ un attivo di cassa con diversi giocatori di Serie A". Quindi lo vende a zero euro? "Non ¨¨ che lo vendo a zero. Non servono soldi da dare a me ma denaro da investire nel Palermo". Entro quando vender¨¤ la sua squadra? "Due mesi, sicuramente prima dell'inizio del campionato, anzi spero che la campagna acquisti la faccia il nuovo proprietario. Per averlo bisogna avere i mezzi per portare il Palermo in A, quindi almeno 40-50 milioni da investire nei prossimi anni".
Gasport
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