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Episodi razzisti, Abodi: "Chi non comprende le regole del gioco deve uscire dallo stadio"
Offese, insulti e tanto altro. Sempre di stampo razzista. L'ennesimo fine settimana di calcio da dimenticare.? Sugli episodi ¨¨ intervenuto il ministro dello Sport Andrea Abodi con una nota: "Quanto accaduto in questo fine settimana a San Siro, al Mapei Stadium di Reggio Emilia e al Rigamonti di Brescia non ha nulla a che vedere con lo sport, in questi casi con il calcio. Il razzismo, l¡¯antisemitismo e ogni forma di odio e discriminazione non si possono tollerare in una societ¨¤ civile, come vogliamo e dobbiamo essere. La lotta e il contrasto a ogni forma di atteggiamento discriminatorio devono essere tempestivi, sistematici, efficaci e diffusi. Il rispetto deve valere sempre e l¡¯educazione al rispetto va allenata e sollecitata sistematicamente, a partire dalle scuole. Mi auguro che siano individuati e sanzionati i responsabili e che venga loro applicato anche il ritiro del gradimento da parte dei club. Chi non comprende le regole del gioco, deve uscire dallo stadio¡±, si legge.?
bedin
¡ª ?Anche Paolo Bedin, il presidente della Lega B, ha usato parole molto dure. "Comportamenti ormai inaccettabili, oltre che anacronistici, fuori dal contesto sociale in cui viviamo. Il rispetto della persona, fuori e dentro il campo, ¨¨ un valore primario e inviolabile che lo sport deve valorizzare, mai calpestare.?? necessario investire sulla cultura del rispetto", sottolinea, annunciando che "con l'Aia e la Can si andr¨¤ a definire un protocollo che disciplini in maniera uniforme l'eventuale fattispecie di cori razzisti durante le partite. La Lega e i suoi club si faranno inoltre interpreti nelle prossime settimane di una serie di iniziative volte al contrasto di ogni forma di razzismo, violenza e prevaricazione".?
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